Netflix non ha ancora confermato, ma in The Crown 4 il personaggio chiave di un decennio di storia inglese contemporanea avrà il volto di Gillian Anderson. Ex indimenticata (e indimenticabile) Dana Scully di X Files, generosa e crudissima mamma sessuologa di Sex Education - una delle serie tv 2019 da non perdere -, impegnatissima anche in teatro dove sta regalando interpretazioni memorabili, Gillian Anderson oggi è l’attrice che dovrà dare corpo a Margaret Thatcher nella quarta stagione della serie tv sulla vita della Regina Elisabetta (interpretata da Olivia Colman dopo gli anni della giovinezza incarnati da Claire Foy). A rivelare l’anteprima del nuovo, cruciale ruolo dell’attrice americana ritornata in pompa magna sugli streaming di tutto il mondo è stato il Times, che ha anticipato pochi altri dettagli sulla quarta stagione. (No, su chi sarà l'altra lady d'Inghilterra Diana Spencer in The Crown non si hanno ancora novità).

In attesa che The Crown 3 venga rilasciata da Netflix (entro la fine di quest'anno) con le bombe di cast già annunciate come Emerald Fennell nei panni di Camilla Parker-Bowles e Helena Bonham-Carter in quelli della principessa Margaret, le notizie sulla stagione successiva non mancano. Le riprese di The Crown 4 inizieranno probabilmente nell’estate 2019 e la messa in onda è prevista per il 2020. La storia si concentra proprio sul decennio che ha visto protagonista della politica britannica la Lady di ferro, soprannome quantomai azzeccato di Margaret Thatcher già portata sul grande schermo da Meryl Streep nell’omonimo film The Iron Lady. Stando a quanto noto finora gli episodi della quarta stagione si concentreranno sugli 11 anni di storia d’Inghilterra dominati dalla diversità di due donne fortissime, entrambe al potere ma difficilmente conciliabili per vedute agli opposti. Elisabetta II e Margaret Thatcher furono in aperto contrasto su molti dei punti cruciali che hanno definito buona parte del Regno Unito di oggi e sarà proprio questa la cornice del racconto: le sanzioni al Sudafrica, la guerra delle Falkland/Malvinas in Argentina, i leggendari scioperi dei minatori inglesi a metà anni Ottanta.

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Serviva solo un’attrice in grado di esprimere al meglio la compostezza, la durezza, la testardaggine dell'atteggiamento di Margaret Thatcher. Con quella sua cura inquietante fatta di anelli alla mano destra, capelli bouffant, lame di ghiaccio negli occhi, battute spicce che non ammettevano repliche. Gillian Anderson anni 50, americana con ascendenze britanniche, studi londinesi, una carriera ultratrentennale in meritatissimo spolvero, è tranquillamente pronta a incarnare un personaggio così scomodo e (s)oggetto di riletture storiche continue come quello della prima donna premier in Gran Bretagna. Nella penna dell’ideatore della serie, il fidanzato Peter Morgan con cui fa coppia dal 2016, Gillian Anderson Margaret Thatcher sembra un sogno che si avvera per gli appassionati di serie tv. Un ruolo che fa e ha fatto gola a molte attrici, considerato uno dei più importanti e non solo perché ci è passata Meryl Streep: molte interpreti tra cui Andrea Risenborough, Patricia Hodge, Lindsay Duncan hanno dato la propria cifra attoriale alla ex premier. Ma nell'economia OPS della storia racchiusa nel decennio di The Crown 4, la Iron Lady non poteva essere né la giovanissima leva dei Tories, né l'anziana dai capelli torreggianti dell'ultimo periodo. "Ha l'età giusta e le caratteristiche giuste. Le persone hanno un ricordo attuale della signora Thatcher da signora anziana, ma nel 1975 somigliava davvero a Gillian Anderson" ha raccontato Steve Nallon, il vocal coach che aiuterà l'attrice a studiare al meglio l'accento della Lady di Ferro anche in una delle più celebri frasi di Margaret Thatcher: "The Lady's not for turning", la signora non tornerà indietro. E nemmeno Gillian Anderson.