C’è una nuova Trump ad emergere. Bionda, atletica, esperta di comunicazione. Oltre Ivanka Trump in rosa monocromo e probabile candidatura (attendiamo conferma) alla Banca Mondiale. L’ennesimo braccio sottile e avvolgente della dinastia Trump a prendere il posto di portavoce unofficial di POTUS appartiene a Lara Trump moglie di Eric Trump, terzo figlio di Donald e della ex moglie Ivana. Finora era apparsa poco nella cronaca famigliare ma Lara Trump oggi è ovunque. È suo il volto, sono sue le espressioni da purissima wasp nata in North Carolina e arrivata al cuore della nuova dinastia americana. Appartengono alla consulente di campagna elettorale e personaggio televisivo Lara Trump le braccia più toniche d’America, spalancate in un gesto che chiede comprensione profonda nel pieno dello shutdown più lungo della storia d’America, con i dipendenti federali pronti a non ricevere il loro secondo stipendio. Il linguaggio del corpo di Lara Trump nelle sue lunghe braccia da triatleta, aperte ad accogliere la sempre minore fiducia degli americani nel loro leader, il punto più basso finora, come ha riportato un recente sondaggio del Pew Research Center. Intervistata da Bold TV Lara Trump ha chiesto agli americani un po' di pazienza in questo momento: “Non è bello, lo sappiamo, ma tutto questo riguarda molto di più di una sola persona. Adesso fa un po’ male ma sarà il futuro del nostro paese. So che ci sono conti da pagare, mutui, affitti da saldare, ma i loro figli e i loro nipoti li ringrazieranno per il sacrificio di oggi”.

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Impossibile passare su queste parole. Impossibile soprattutto quando arrivano da una delle donne più benestanti e in vista degli USA. All’avvio del secondo mese di blocco governativo, con 800mila dipendenti statali in congedo forzato e senza stipendio, cosa ha detto Lara Trump doveva diventare affare di Stato. E non poteva essere altrimenti, al netto del giudizio personale (degli 800mila federal workers e del resto del mondo). Lo shutdown è stato dichiarato dopo il rifiuto di Trump di accettare le condizioni del Senato statunitense, che aveva proposto di tenere aperto il governo senza il finanziamento di 5.7 milioni di dollari per il celebre muro al confine col Messico. Ma ora il congresso è passato ai Democratici dopo la blue wave e la richiesta di sbloccare l’attività governativa è portata avanti da nuove leve come Alexandria Ocasio-Cortéz e Rashida Tlaib. “Il presidente sta facendo del suo meglio per trovare la soluzione migliore” ha dichiarato Lara Trump in difesa unilaterale del suocero. I commenti degli americani non hanno tardato ad arrivare, così come la replica piccata. Lara Trump su Instagram ha dichiarato apertamente che nessuno si è preso la briga di guardare la sua intervista fino in fondo, gridando alle #fakenews tanto care come hashtag a suo suocero.

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Il sostegno di molti trumpisti e di giornalisti repubblicani non le è mancato, così come qualche dissidente social che ha provato a farle capire come no, non è il caso di parlare di sacrificio a persone che sono già economicamente precarie. Ma Lara Lea Trump anni 36 non sta di certo contando gli scontrini e tentando di far quadrare gli spiccioli in tasca. Simbolo del white privilege più puro, un distillato di quell’1% di ricchezza mondiale cui è arrivata per matrimonio. Nata Lara Lea Yunaska classe 1982 da Wilmington (North Carolina), un fratello (Kyle Yunaska), laureata alla North Carolina State University, appassionata di cucina tanto da aver frequentato il French Culinary Institute in New York, Lara Trump vita privata è diventata di dominio pubblico nel 2008, con il fidanzamento con Eric Trump.

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E perché non si pensi che i talenti di casa Trump non vengano valorizzati, in piena campagna presidenziale Donald mette gli occhi professionali sulla giovane nuora, ex producer per il magazine Inside Edition. Lara Trump è l’ennesima donna di famiglia chiave del futuro presidente USA: è spigliata, sa stare davanti alle telecamere, conosce a menadito i punti cruciali della eterna difesa di POTUS. Lara Lea Trump si mette a disposizione della scalata alla Casa Bianca, coordina e capeggia il Trump–Pence Women’s Empowerment Tour dedicato appositamente alle donne, e si spende per le raccolte fondi a favore del suocero. Con l’elezione acquista ancora più prestigio: Lara Trump su Facebook diventa il volto delle Real News Update, propaganda politica di buone notizie sulla crescita degli USA prodotta direttamente in casa Trump (ma va’). E, come se non bastasse, Lara è senior consultant per Brad Parscale in attesa della corsa presidenziale del 2020 per la riconferma di The Donald. Ferma non ci sta, poco ma sicuro. Tanto da prendersi il suo momento sotto i riflettori parlando a nome del suocero in uno dei momenti più complessi della contemporaneità americana.

Lara è abituata alle avversità comunicative. Qualche anno fa aveva difeso con un silenzio epocale il marito Eric Trump dalle accuse di aver deviato fondi di beneficienza a favore di associazioni legate alla sua Eric Trump Foundation. Da comunicatrice, sa che conta l'apparenza: Lara Trump ed Eric Trump sono una coppia perfetta. Lei amante dello sport, pratica il triathlon e si allena in continuazione tra corsa, nuoto e bicicletta. Le recenti foto di Lara Trump che si allena in giro per Mar-a-Lago, la residenza festiva dei Trump molto amata dalla First Lady Melania, mostrano un fisico invidiabile e una forma più che perfetta. Lara è anche una sostenitrice di Pets For Vets, appoggia molte cause a favore degli amati cani e cavalli che condivide col marito. Il matrimonio di Lara e Eric Trump è avvenuto nel 2014 proprio a Mar-a-Lago e nel 2017 è stato benedetto, in piena republican perspective, dalla nascita del primo figlio Eric Luke, nono e per ora ultimo nipote di Donald Trump, in famiglia semplicemente chiamato Luke. Di Erick Luke Lara Trump su Instagram posta foto dove il biondissimo e bellissimo bambino di stampo wasp immutabile, doppio nome tra eredità e novità come da tradizione, ogni tanto mostra il broncio. Come quello che le stanno mostrando pubblicamente e via social migliaia di americani, dopo le parole di Lara Trump sullo shutdown. Ma stavolta la pur efficiente Lara rischia di ottenere l’effetto contrario a quanto sperato dalle sue braccia larghe e accoglienti.