Laura Laurenzi è una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano. Ma è anche una delle dame della Capitale, una scrittrice di libri - l'ultimo, La madre americana, pubblicato con Solferino, parla della sua mamma straordinaria - un'esperta di costume e della nostra società. e soprattutto dei reali inglesi. Come cronista di Repubblica ha infatti seguito le vicende reali dei Windsor ed ha vissuto l'esperienza per cui molti di noi farebbero carte false: è stata presente a molti dei loro matrimoni. A noi ne basterebbe anche uno solo. Chi meglio di lei può parlarci di cosa attende il baby Sussex, il figlio di Meghan Markle e del principe Harry, di quale sarà il suo futuro e cosa rappresenterà per l'immaginario collettivo del Regno Unito, tormentato dalle indecisioni della Brexit? L'abbiamo incontrata per farci spiegare tutto (ma proprio tutto).

In questo momento storico, cosa significa essere figlio di Meghan ed Harry?
Vuol dire avere tutti i riflettori puntati addosso. Non in quanto pronipote della Regina Elisabetta, ma perché figlio di una celebrity mondiale qual è diventata Meghan Markle. Nell’ultimo anno e mezzo è stata la donna più spiata, raccontata e in parte anche calunniata del pianeta, con enorme seguito sulla stampa, da quella popolare a quella più seria. Anche lei come Diana e Kate ha messo in ombra il marito. Ricordo il primo viaggio di Carlo e Diana in Italia: tutti i giornalisti, reporter, operatori e paparazzi erano interessati solo a lei, lui sembrava meno interessante. Idem per Kate e William. I figli di Lady D appaiono un po’ scialbi, non in assoluto, ma se paragonati alle mogli che sono donne commoner, con più temperamento».

Che tipo di educazione sarà quella del figlio di Megan ed Harry, e che prospettive avrà rispetto a quelli di Kate e William?
Il figlio di Meghan ed Harry è settimo in linea di successione al trono, difficile che possa diventare re, a meno di un’ecatombe impensabile che riguarderebbe sei eredi al trono, uno dopo l’altro. È il primo membro della famiglia reale al 25% afroamericano e il suo futuro sarà diverso da quello dei principi classici: verrà educato più secondo i valori materni che non quelli tradizionali di casa Windsor. Pare che la coppia stia anche pensando di trasferirsi in Africa, non subito ma tra circa un anno dopo lo svezzamento. Per i cultori del gossip sarebbe da interpretare come un esilio autoimposto per stare lontani da William e Kate e da dissapori, eventuali e presunti, sui quali i tabloid hanno molto ricamato. In realtà la domanda è: cosa farà Harry da grande oltre ad essere “il marito di..”? L’idea sembra sia quella di costruirsi un ruolo internazionale all’interno del Commonwealth.

Che ruolo avrà Harry nell’educazione del nascituro?
Farà quello che vorrà Meghan, che è già riuscita a convincerlo su cose come l’alimentazione vegana, depurarsi, non bere, fitness e ginnastica. Lui ubbidirà in tutto e per tutto, sarà uno “yes man”, e abbiamo già visto che è facilmente malleabile. Sicuramente è lei che ha deciso basta regali per il bambino e devolviamo in beneficenza. È lei che ha rifiutato di avere i fotografi davanti alla stanza del parto. Lei decide e lui la segue.

Kate dopo il parto è apparsa subito ai sudditi in perfetta forma e con l’erede in braccio; Meghan dice che non lo farà. Cosa ne pensa?
Francamente è surreale apparire truccate, perfette e bellissime a 12 ore dal parto. Qualunque donna normale lo sa bene. L’immagine di Kate wonder woman non corrisponde a nessuna di noi; ma come futura regina non può esimersi dai diktat del protocollo. Meghan è più lontana dal trono e può permettersi libertà impensabili per la cognata. So che comunque in Inghilterra la tendenza è quella di dimettere le donne che hanno avuto un parto naturale al più presto, a volte addirittura in giornata.

Come mai Meghan non ha voluto i medici di corte? Scelta discutibile?
Forse poteva gestirla con più eleganza. Posso capire che lei abbia rifiutato tutto quanto trasformava il suo parto in un affare di stato. Poteva farlo, senza necessariamente annunciarlo. Sicuramente ha il suo ginecologo personale, ma teniamo presente che i medici scelti dalla corona lavorano gratis, il suo no. Comunque i più che qualificati dottori di corte sarebbero stati a disposizione in caso di problemi. Che è un po’ come dire “li voglio, ma non li voglio”».

Kate e Meghan madri molto diverse?
Kate esegue, e quasi non conosciamo il timbro della sua voce. Meghan l’abbiamo vista e sentita in Suits, ha recitato anche in scene un po’ bollenti, è attiva, dinamica, dice e fa un po’ quello che le pare. È molto moderna e questo ha spiazzato non solo i reali e l’aristocrazia, ma anche l’alta borghesia. Anche l’aver allontanato l’entourage messole a disposizione può essere un messaggio nel senso di: ”io me la cavo da sola, non ho bisogno di consulenti, scrivo i miei discorsi, scelgo in autonomia la cause per cui schierarmi”. Lei inaugura anche un modo nuovo di fare beneficenza, diverso da quello polveroso tradizionale.

Doria Raglan, la madre di Meghan che importanza avrà come nonna? Quali differenze rispetto ai genitori di Kate?
Sarà fondamentale e pari al suo ruolo come mamma, di grande supporto per Meghan. La differenza è che Kate è arrivata dov’è perché frutto di un lavoro di squadra in cui madre, padre e i fratelli Middleton hanno giocato ruoli precisi. È stata iscritta all’Università giusta e guidata in vista dell’incontro con William. Dietro Meghan c’è al massimo la madre. Il resto della famiglia sembra cattivissimo e velenoso nei suoi confronti. Si capisce quanto in fondo sia stata sola e abbia dovuto arrangiarsi con le sue sole forze. Supplisce con la sua forte personalità.

La regina Elisabetta che bisnonna è?
Non dimenticherò mai la sua espressione al matrimonio del principe Harry. Da un lato era felice dell’ingresso in famiglia di un personaggio come Meghan che rimescolava le carte. Essendo lontana dalla possibilità di salire sul trono i suoi atteggiamenti pittoreschi erano anche accettabili. Però il sopracciglio alzato in chiesa lei lo aveva nei confronti di una cerimonia diversa da tutte le altre, e in cui il protocollo era stato abbastanza riscritto. Credo che ami molto i pronipoti ma sia anche combattuta dalla necessità di tracciare un confine che Meghan non dovrebbe valicare.

Quali sono le caratteristiche di Meghan che sarebbe auspicabile i figli ereditassero, e cosa invece meglio di no?
Sicuramente la convinzione con cui lei ha scelto le campagne per cui battersi, le sue doti umane e il calore all’interno di una famiglia che qualcuno ha definito “frigorifero”. Invece, da non ereditare è la sua presunta arroganza, l’essere poco recettiva alle regole. In poche parole, si all’idealismo, no all’eccesso di protagonismo.

E di Harry?
La simpatia, il suo senso dell’umorismo e, a differenza di quanto generalmente accade per i principi, l’essere sempre stato molto sincero. Ha ammesso di aver raggiunto uno stadio di caos totale dopo la morte della madre, di essere andato in psicoterapia e non si è vergognato di farsi vedere vulnerabile.

Che tipo di entourage aiuta Meghan con il neonato?
Credo che lei si dedicherà parecchio all’erede, ciò non toglie che soprattutto i primi tempi avrà delle nanny giorno e notte. Perché, anche se arriva dalla periferia del sogno americano, ha conosciuto i pregiudizi razziali, è stata ribelle e si è sempre battuta per la parità di genere, ha comunque fatto il matrimonio del secolo, quindi può permettersi di tutto.

Pare che abbia già fatto spese pazze per la camera dell’erede e per il suo guardaroba: cosa dobbiamo aspettarci in quanto a grandeur?
Lei è già molto criticata anche per i vestiti che non ricicla, come fa Kate. Se è vero che hanno messo schermi luminescenti nella nursery e altri apparecchi vari, prevedo un mix tra il vegano artigianale e l’altamente tecnologico.

Lei era presente al matrimonio di Harry e pare che sia usanza per gli sposi mettere da parte con discrezione tante fette di torta nuziale quanti sono i figli che vorrebbero avere: ha notato come si sono regolati Meghan e consorte?
Non mi risulta sia accaduto niente del genere. Però lei entra a far parte della famiglia reale e diventa mamma all’età in cui è morta Lady D; si avvicina alla quarantina e se vogliono altri figli non hanno poi molto tempo.

In casa Windsor è meglio nascere maschio o femmina?
Se si è destinati al trono forse è meglio essere maschi: perché ci sono delle figure femminili talmente forti che te la devi vedere con regine della levatura di Elisabetta I, Vittoria ed Elisabetta II. I tre regnanti più importanti del casato sono tutte donne e, ammesso che si nasca primogenita con diritto alla corona, il confronto sarebbe, come dicono loro, demanding, ovvero esigente. Ma se non si avrà mai questa responsabilità è decisamente meglio essere femmine.