Quale sarà il nome del figlio di Meghan Markle e del principe Harry? Il dilemma perpetuo, parlando della coppia royal formata dall’ex attrice di Suits e il secondogenito di Lady Diana e del principe Carlo è (e sarà sempre): rispettare la tradizione o infrangerla? Che Meghan avrebbe scombinato un po’ la vita ben ordinata della famiglia reale si sapeva già molto prima delle nozze, e lo sapeva bene anche la regina Elisabetta che ha lasciato correre tutte le trasgressioni all’etichetta solo perché le probabilità che Harry diventi re, e Meghan la principessa consorte, sono davvero pochine. Quindi, via libera alla bio ufficiale vagamente politicizzata, via libera all’entrata in chiesa tutta sola – fino a quando ha raggiunto il suocero Carlo nella navata – via libera al parto senza l’intrusione dei medici di corte. E via libera alla riluttanza a indossare una seconda volta gli abiti come fa Kate, che per l’immagine pubblica è invece importante per mostrare al popolo che non si fanno sprechi. Anche per i nomi, i Windsor hanno sempre seguito una certa logica diplomatica: l’ultimo arrivato Louis Arthur Charles, terzogenito di William e Kate, si chiama così perché Louis di Mountbatten è stato il prozio che ha cresciuto il principe Filippo, Arthur è un nome altisonante, quello del re per eccellenza, re Artù, mentre Charles, beh, è il nome del nonno. Ma il principe Harry e Meghan andranno a pescare nel passato rendendo omaggio agli avi o se ne guarderanno bene come per la metà delle cose che stanno facendo?

Considerato che sapremo della nascita del royal baby un po’, o forse molto, dopo che l’evento si verifichi (e che quindi potrebbe essere già nato), considerato che secondo la gaffe di Serena Williams il bebè potrebbe essere una bebè, i bookmakers più ottimisti hanno quotato una scelta che potrebbe sembrare quasi un po’ ruffiana: Elizabeth. Il più grande regalo che Harry può fare alla nonna è quello di dare alla piccola il suo nome. E con questo, anche Meghan si assicurerebbe un bel bonus libertà. Continuando sull’ipotesi della femminuccia, è molto forte l’idea di chiamarla Diana. Ma se Meghan viene posta spesso in competizione di popolarità con la suocera, accetterebbe di metterne il fantasma in casa? Però le quotazioni ci sono: 8/1. Un altro nome femminile glorioso e diplomaticamente accettabile per tutti sarebbe Vittoria. Riprende un’antenata celebre, che è stata anche fortunata in amore col suo Albert, come racconta bene la serie tv Victoria. Non sarebbe male. Altro nome di famiglia: Alice. È il nome, invece, della sfortunata mamma del principe Filippo, affetta da problemi psicologici e sordità dalla nascita, bello ma non esattamente di buon auspicio in questa famiglia. Se dovesse trattarsi di un maschio, invece, qualcuno ha ripescato Arthur, che è il secondo nome del cuginetto ma che potrebbe piacere a Meghan perché ammantato di fantasy. Anche Philip, il nome del bisnonno, è quotato 12/1, anche Charles è in lizza, e persino Spencer, che era il cognome di Lady D ma è anche un nome proprio. Secondo il principe Carlo, ci si può aspettare anche qualcosa di totalmente estraneo da tutto, "tipo Kylie o Shane", dice il figlio della sovrana, che conosce bene suo figlio Harry. Forse quello che temono di più i reali è un atto di amore di Meghan Markle nei confronti di una persona molto importante per lei: la mamma Doria Ragland. In un impeto di democratizzazione della Corona, la duchessa di Sussex potrebbe decidere di chiamare la figlia “Doria”. Tirando così, dentro la dinastia, la memoria eterna di una dolce insegnate di yoga, afroamericana, discendente di schiavi senza alcun titolo nobiliare. Sarebbe un bel colpaccio.