Quel lavoro faceva comodo alla 24enne Lilian Bounds. La posizione vacante le era stata segnalata da Kathleen Dollard, un’amica della sorella, e anche se Lilly, come la chiamavano tutti affettuosamente, era un po’ sprovveduta l’ufficio era a poca distanza da casa. Tuttavia, era un po’ timorosa perché Kathleen le aveva fatto molte raccomandazioni e per recarsi al colloquio si fece accompagnare all’ufficio da una nipote, per paura di perdersi. Se non avesse accettato di fare quei quattro passi non avrebbe mai conosciuto Walt Disney, l’uomo della sua vita. Era il dicembre del 1924, e Walt Disney aveva fondato l’anno prima, con il fratello Roy Oliver, la Disney Brothers Studio nel garage del loro zio Robert. Le favole sono piene di storie d’amore, ma per parlare d’amore bisogna conoscerlo bene. Di lì a breve, sarà un argomento che Walt Disney e Lilian Bounds conosceranno molto bene.


Walt Disney era nato il 5 dicembre 1901 a Chicago da una famiglia che mescolava origini tedesche, inglesi, irlandesi e francesi. Il cognome Disney è l'anglicizzazione di d'Isigny, una contrazione del nome del villaggio Isigny-sur-Mer, nella Francia settentrionale. Mentre Walt cresceva, la famiglia si era trasferita più volte da Marceline e Kansas City nel Missouri, per poi tornare a Chicago. Il piccolo Walt amava l’arte e disegnava bene, per cui studiò prima al Kansas City Institute e poi al Chicago Art Institute, dove realizzava i fumetti per il giornalino della scuola. Quando gli Stati Uniti entrano nella Prima Guerra Mondiale, Walt cercò di arruolarsi ma si accorsero che aveva solo 16 anni e venne riformato. Due anni dopo riuscì a entrare a far parte almeno della Croce Rossa e fu mandato in Francia, dove guidava le ambulanze. Terminata la guerra, cercò lavoro nell’unico settore che gli interessava, l’industria cinematografica, e venne assunto alla Kansas City Film Ad, una compagnia pubblicitaria dove imparò a fare i cartoni animati. Imparò così bene che aprì la sua agenzia, chiamata Laugh-O-Gram, ma era ancora troppo giovane e privo di esperienza, e fallì. Non si perse d’animo, mai lo farà nella sua vita. Ci riprovò ancora, in società col fratello. Stavolta trovò un distributore per il loro progetto Alice Comedies, basato sulla favola di Alice nel paese delle meraviglie, e ingranarono, anche se le major che li distribuivano ottenevano la fetta più grossa del guadagno.

Lilian Marie Bounds era nata il 15 febbraio 1899 a Spalding, nell’Idaho, ed era cresciuta vicino alla riserva indiana Nez Perce. Il papà era un fabbro, la famiglia Bounds aveva dieci figli di cui Lilly era la più piccola. I problemi economici erano molti, ma diventarono ancora più critici quando il padre di Lilian morì. La ragazza aveva 17 anni, provò a studiare economia al college ma lasciò dopo solo un anno e andò a vivere da una sorella sposata, Hazel, in California. Hazel era amica di Kathleen Dollard, un’impiegata della Disney Brothers Studio. È a lei che Kathleen, sapendo che l’amica aveva una sorella disoccupata in casa, disse che uno dei fondatori dello studio stava cercando una ragazza da impiegare nella posizione di inchiostratrice, un lavoro abbastanza meccanico e ripetitivo che si imparava in fretta e non richiedeva qualità artistiche perché consisteva nel ripassare a penna i disegni degli animatori, gli artisti. Hazel fece parlare Lilian direttamente con Kathleen che la ammonì: “Non provarci mai col capo, non metterti in testa di sposare il capo, chiaro?”. A Lilian non passava nemmeno per l’anticamera del cervello: le serviva un lavoro e basta. Si fece accompagnare dalla figlia di sua sorella, Marjorie, e venne introdotta nell’ufficio di Walt Disney per il colloquio. Si trovò davanti un ragazzo suo coetaneo che – se lo ricorderà per sempre – indossava un maglione, pantaloni e un cappotto con sopra un impermeabile. Non lo trovò affatto attraente perché non portava un completo giacca e cravatta serio, come si aspettava.

Walt Disney offrì alla giovane praticante 15 dollari a settimana, circa 213 dollari di oggi, e Lilian Bounds iniziò a lavorare per la Disney Brothers il 14 gennaio 1924. In seguito, ricorderà il suo lavoro come qualcosa solo bianco e nero, bianco il foglio che ricalcava, nero l’inchiostro. Ma il lavoro era tanto. I giovani Disney volevano svincolarsi dalle major per aumentare le entrate, per cui l’attività era intensa per dare all'azienda l'autonomia economica. Nel frattempo, Walt cominciava a guardare la sua nuova inchiostratrice con sempre maggiore interesse. “Era così piccolina e graziosa, bassina, bionda, ma ero convinto che sarebbe rimasta poco a lavorare da noi”, racconterà anni dopo suo fratello Roy. Il corteggiamento di Walt iniziò prendendo Lilian dal suo punto debole: non le piaceva rientrare a casa da sola. Per cui Walt si offrì di accompagnarla tutte le sere, ma con Kathleen Dollard come chaperon. Solo che accompagnava prima questa, e poi Lilly. Di lì a poco, entrambi si arresero all’evidenza che Lilly non aveva nessun talento artistico, per cui le venne cambiata mansione e diventò la segretaria personale del capo. Di conseguenza, erano sempre insieme. E siccome a casa ce la riaccompagnava lui, Lilian faceva anche tardi la sera in ufficio. Fu in una di quelle occasioni che, come raccontava lei, lui la baciò.

Il loro primo appuntamento fuori dal lavoro fu per assistere a un musical in teatro. Nei successivi andarono al cinema o facevano lunghi giri in auto per chiacchierare. Walt Disney le chiese quasi subito di sposarlo e lei accettò. Ma decisero che non sarebbero convolati a nozze fino a quando non avessero compiuto entrambi 25 anni, e 10mila dollari sul conto di lui. Nel frattempo, Walt si sentiva molto in imbarazzo perché avrebbe dovuto incontrare la famiglia di lei e – ancora – non aveva un solo abito serio nel guardaroba. Lilly lo incoraggiò a comprarne uno e lui lo fece. Era un doppiopetto grigioverde che gli costò 40 dollari, e quando si presentò sulla soglia della casa che la fidanzata divideva con Hazel, lei pensò che con quel vestito fosse bello come non mai. Da quel giorno, Walt Disney era a casa sua quasi tutti i giorni e la mamma e la zia di Lilly cucinavano delle belle cenette per tutti, tanto che all’inizio si scherzava sul dubbio se le visite fossero così frequenti per Lilian, o per la buona cucina. La famiglia lo accolse con tanto entusiasmo che i due decisero di ignorare la promessa fatta e il 13 luglio del 1925, quando a lui mancavano ancora cinque mesi al compleanno, si sposarono nella casa di uno dei fratelli di Lillian a Lewiston, nell'Idaho. Lilly indossava un abito cucito da lei e poiché era orfana di padre, fu accompagnata all’altare dallo zio. Andarono in luna di miele al Mount Rainier e poi a Portland, nell'Oregon, per presentare Lillian ai genitori di Walt, Flora ed Elias, che non erano potuti andare al matrimonio.

Al ritorno, andarono a vivere in una casa minuscola e Lilian lasciò il lavoro allo studio del marito. Ma quando lui doveva fare tardi al lavoro lo raggiungeva in ufficio e dormiva sul sofà, mentre lui continuava a lavorare. Tre anni dopo, il 16 gennaio 1928, dalla penna di Walt Disney nascerà Topolino, e con quel personaggio il marchio Disney compirà il primo passo verso la leggenda. Il resto della storia la sappiamo tutti. Ormai Walt Disney non aveva più bisogno delle grandi case di distribuzione e rifiutò tutti i contratti per andare avanti da solo, centrando un successo dopo l'altro. Il 18 dicembre 1933, Walt e Lilian hanno avuto la loro unica figlia biologica, Diane Marie Disney. Tre anni dopo adotteranno anche Sharon Mae. Nel 1955, quattro giorni prima dell'inaugurazione di un nuovo parco a tema, la coppia organizzò una celebrazione per i 30 anni del matrimonio e invitò 300 ospiti a festeggiare l'anniversario con loro. La coppia formata da Walt Disney e Lilian Bounds non si separò mai, rimase saldamente unita fino al 1966, quando un collasso cardiocircolatorio mise fine alla vita del genio che aveva donato momenti di felicità al mondo intero con i suoi cartoon. Lilian si risposò tre anni dopo con John L. Truyens, ma dedicò la sua vita al riconoscimento e al mantenimento dell’opera del primo marito, e insieme alla figlia Diane e altri familiari, ha co-fondato il Walt Disney Family Museum. Diane è stata anche presidente del consiglio di amministrazione della Walt Disney Family Foundation ed è scomparsa nel 2013, dieci anni prima della sorella adottiva. Lilian mori invece il 16 dicembre del 1997, all’incredibile età di 98 anni. E tutte e tre le donne di casa Disney hanno portato con sé uno dei misteri più affascinanti del nostro tempo: quello di Walt Disney ibernato, la leggenda secondo cui dormirebbe un sonno senza sogni, come la sua Biancaneve, o la Bella addormentata nel bosco, in attesa, in un sotterraneo di Disneyland, che la scienza sia in grado di riportarlo in vita.