Ci vuole un pizzico di follia per scegliere di portare off-Broadway un musical su Anna Wintour, e Ryan Raftery ne ha più di uno. Ha l’abnegazione costante alla stessa follia, visto che ha deciso di riproporre il musical sulla celebre direttrice di Vogue, a 5 anni dal debutto e con un nuovo duetto che promette scintille sul palco. D’altronde l’aveva definita “Darth Vader e Hillary Clinton nella stessa persona”su The Cut, quindi il principio era ben chiaro. "Tutti sanno com'è Anna Wintour, ma molti non sanno che voce abbia. La sua è molto calma, quindi mi sono assicurato di assomigliarle tantissimo e crearle una voce tutta sua" ha svelato l'autore a The Hollywood Reporter.

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Il musical su Anna Wintour tornerà nei teatri newyorkesi in una versione rinnovata per due date, il 4/5 settembre, con una modifica nella trama che partiva dalla famosa cover dedicata a Kim Kardashian e Kanye West, sulla quale la Wintour della finzione riflette a lungo come a rivedere la sua stessa esistenza & professione. Oltre alla direttrice, interpretata dallo stesso autore, entrerà in scena anche il personaggio di Grace Coddington, storica direttrice creativa della rivista americana e collaboratrice del caschetto più famoso della moda, che ha lasciato il magazine nel 2016. Al duo ha affidato un numero che nell’edizione precedente era interpretato dal fittizio André Leon Talley e Wintour, la parodia del brano Class tratto dal musical Chicago. Il tempo ha richiesto i suoi aggiustamenti e la fama della Coddington dopo il documentario The September Issue le ha fatto prendere il posto di André Leon Talley nella finzione musicata: la Wintour e la Coddington canteranno quanto gli abiti contemporanei siano troppo casual, dimentichi dell’eleganza glamour del passato.

Ma non c’è solo la storia musicale della lady di ferro simbolo della moda contemporanea: dopo aver parodizzato Calvin Klein e Martha Stewart, Raftery sta lavorando a una sfida ancora più ampia, quella di un musical su Ivanka Trump, la First Daughter USA. Che con Anna Wintour ha qualche trascorso: è stata una delle poche rappresentanti del clan Trump a essere apprezzata dalla direttrice, a Business Of Fashion Anna Wintour dichiarò che rispettava la first daughter e tutto quello che era riuscita a raggiungere (con Melania Trump Anna Wintour non è stata ugualmente affettuosa). “Non dico una bugia, non è divertente affatto” ha scherzato Raftery con WWD. “Sono un comico ma non voglio svelare tutto e non voglio nessuno che si aspetti qualcosa di basso livello. Non è uno sketch del Saturday Night Live trasportato in 70 minuti” ci ha tenuto a precisare.

Caratterizzare Ivanka Trump in un musical è difficile per una serie di questioni: la femminilità bubblegum della first daughter è talmente calcolata al millimetro da non essere replicabile senza necessariamente sbracare. Ivanka Trump dice una cosa, e arriva una mossa del padre a stroncarla: riuscire a conciliare le news con le esigenze di un copione in scrittura è impegnativo, e non poco. Sembra che per ora la trama del musical su Ivanka Trump la veda come agente segreto sotto copertura che riflette sugli errori commessi, dopo essere stata rapita e cresciuta da russi che la infiltrano in USA. Un canovaccio simile a quello del musical su Anna Wintour, certo. E chissà che Raftery non pensi ad un mash-up Anna Wintour Ivanka Trump. Sarebbe ancora più folle del progetto iniziale...