Il magone è l’unica sensazione possibile, alla notizia che anche le ultime puntate inedite del programma Anthony Bourdain – Cucine segrete andranno in onda a settembre, e con quest'ultimo capitolo di una storia bellissima fra lo chef amatissimo e il suo pubblico si chiude per sempre. Ci sono cose che fingi non siano accadute, come quando finisce l’estate e non ti rassegni alle maniche lunghe, e quegli episodi nel cassetto erano un gancio col passato, una specie di illusione subliminale che un giorno Bourdain sarebbe spuntato fuori di nuovo e che avesse solo simulato il suo suicidio, per vedere quanto gli si voleva bene. Ma purtroppo non è così, e il 5 settembre dalle ore 21.10 su laF (SKY 135), la 12esima e ultima stagione prenderà il via. Le tappe in cui seguiremo Anthony Bourdain sono cinque e mai battute prima da lui, almeno per il programma: Kenya, Texas, Lower East Side di Manhattan, Asturie e Indonesia. E ci ritroveremo ancora a capire la cucina dal suo punto di vista, ma anche le dinamiche sociali, economiche, storiche e culturali dei Paesi e delle città che visita, con il cuore sempre vicino alle popolazioni più povere e discriminate sempre senza bisogno di versare stucchevole melassa.


La prima tappa sarà in Kenya, insieme al conduttore televisivo americano Walter Kamau Bell, alla scoperta dei luoghi e i sapori della nazione africana parlando anche con la popolazione locale della crescita e delle sfide economiche del Paese. I due amici visiteranno anche un'accademia di boxe femminile per parlare di un tema nuovo di zecca nel vecchio continente: l'empowerment femminile. Faranno poi uno stop nella comunità Masai del Lewa Wildlife Conservancy. Il secondo viaggio è in Texas prosegue nelle terre ancora selvagge di Big Bend al confine col Messico. Qui vedremo Bourdain immerso nella natura, e a colloquio con i cow-boy ma anche con un antropologo che ha decodificato alcuni disegni preistorici sul murale “White Shaman”. Terza tappa, New York, Lower East Side di Manhattan. Il cuore della New York bohemien, e gli artisti che hanno segnato la cultura dei 70 e 80. Quarta puntata, insieme allo chef Jose Andres per esplorare la regione delle Asturie, in Spagna. Qui Bourdain ci farà sentire il sapore della tradizionale “fabada”, piatto a base di fagioli, i cirripedi a “collo di cigno”, il gusto del formaggio locale e del pollo tipico, come se fossimo lì. Ultima meta sarà l’Indonesia per assaggiare la cucina locale in un ristorante a Giacarta, partecipare a una tradizionale cerimonia funebre a Bali e scoprire che il cibo è il più importante collante fra la gente comune, anche nel caos politico dell’arcipelago.



Per tutti questi motivi che la rendevano ciò che di meno scontato si può vedere in tv sulla cucina, in una tv infestata da programmi sulla cucina, la serie di Bourdain, il cui titolo originale è Anthony Bourdain - Parts Unknown ha vinto 10 Emmy Awards, di cui sei dopo la morte del suo autore e interprete, e una serie lunghissima di altri riconoscimenti per il merito di aver fatto avvicinare milioni di spettatori a nuove culture culinarie. Questa ultima stagione è stata ottenuta dal girato che ha lasciato intatto, quando quel fatidico 8 giugno dell’anno scorso Anthony Bourdain, al tempo legato ad Asia Argento, si è tolto la vita nella sua camera d’hotel a Strasburgo dove si trovava per girare un altro episodio. L'eredità più importante per chi lo ha amato. Ma con cui ha lasciato tutti con un senso di incompiuto, e tanta voglia di averne di più.