Le ultime royal family news sono una strategia di movimenti tutta nuova. Annunciato il ritiro progressivo della regina Elisabetta II, che mano mano abbandonerà gli impegni istituzionali a favore del figlio maggiore per oltrepassati limiti di età, il futuro re Carlo d’Inghilterra si prepara ad una nuova visione/missione/comunicazione della casata Windsor. Cosa farà il principe Carlo quando diventerà re è tutto da scrivere: un ruolo agognato e lungamente atteso, che finalmente a 70 anni riuscirà a ricoprire. Eppure qualche anticipazione sulle probabili mosse si può già intuire: gli ultimissimi scandali che hanno complicato i rapporti nella famiglia reale inglese sono già diventati una discriminante per le future apparizioni dell’intera, numerosa discendenza di Elisabetta II e del principe Filippo. E a quanto pare il principe Carlo ha in previsione di sfoltire le troppe presenze al balcone di Buckingham Palace, puntando su una versione più snella e più facilmente impattante (leggi: amabile) della royal family.

Il primo in assoluto ad essere estromesso dalle apparizioni reali, rivela il tabloid The Sun, sarà sicuramente il principe Andrea, fratello minore di Carlo, già sospeso a tempo indeterminato con buonuscita istituzionale elargita da mamma. Lo scandalo dell’amicizia tra il principe Andrew e Jeffrey Epstein, i benefit a scopo sessuale, i rapporti proseguiti nonostante le inchieste a carico dell’ex finanziere morto in carcere a Manhattan, hanno duramente colpito la famiglia reale, pure sopravvissuta a infiniti gossip e vari scandali nel corso degli ultimi regni. Se persino Elisabetta II si è stufata dei (molti) vizi e (poche) virtù del secondogenito, di sicuro non sarà il principe Carlo a lustrarne l’immagine: all’epoca dello scandalo era stato proprio lui il primo a non dare scusanti al fratello. Ed è assai probabile che proseguirà su questa linea dura di convinta esclusione dalle questioni di corte.

Altro ampio sfoltimento si avrà sul versante dei figli del principe Carlo, e il target riguarderà nello specifico la glam couple del casato dei Windsor, Meghan Markle e il principe Harry. Con la linea al trono già definita fino al principino George, primogenito di Kate Middleton e del principe William, è inevitabile che il ginger son venga lentamente messo da parte. Cosa che a quanto pare ad Harry non dispiacerà, data la sua ricerca di giusta privacy, specialmente dopo la sovraesposizione mediatica ossessiva degli ultimi due anni post fidanzamento e matrimonio con Meghan Markle. Una decisione ventilata già dalla nascita del primo figlio di Harry e Meghan Markle: Archie non ha titoli nobiliari, segno che l’appartenenza reale conta fino ad un certo punto per i duchi di Sussex. Negli anni a venire, è naturale che l’attenzione si concentri sempre di più sui tre figli di Kate e William, George, Charlotte e Louis, che sono a tutti gli effetti i diretti eredi al futuro trono della bisnonna Elisabetta. La slimming strategy del principe Carlo è un’operazione di furbissimo marketing. In primis, servirà a mostrare meno membri della famiglia reale e solo coloro che effettivamente si occupano di charity e patronage vari (Kate Middleton over Meghan Markle, ti vediamo). Dall’altro lato, servirà ad arginare i maligni che lamentano il mantenimento dei Windsor a carico dei sudditi inglesi: le spese dei jet privati di Harry e Meghan Markle hanno bruciato anni e anni di fragile credibilità. Il lascito di Elisabetta II è nelle mani del principe Carlo, che di certo cercherà di far entrare nella testa dei britannici l’immagine più limpida della famiglia reale.