“Compravo, compravo, compravo buste di cioccolatini per imparare a mangiarli come Margherita Buy in La Stazione. Volevo saperlo fare come lei, volevo diventare un’attrice come lei”, Euridice Axen a 10 anni aveva le idee molto chiare sul suo futuro. “Rinuncio, rinuncio, rinuncio a tutti i progetti che non sono davvero convinta di fare, senza snobismo, semplicemente perché sono arrivata a un punto della mia vita in cui voglio fare solo le cose che mi piacciono”, Euridice Axen a 39 anni ha le idee molto chiare sul suo futuro. E sul presente, che l’ha spedita per direttissima nel gotha delle migliori attrici italiane. Musa di Paolo Sorrentino in Loro, interprete in divenire di “un grandissimo personaggio del passato, icona a-generazionale, che mi costerà uno studio enorme e una soddisfazione, si spera, senza eguali”, Euridice Axen è la commensale speciale al tavolo del talk Racconti di un’Italia cinematografica attraverso il cibo (e le sue protagoniste) durante la prima edizione di #MCBistrot.