L’amore è una ricetta segreta, singolare/plurale che incontra i gusti degli innamorati. E spesso fa centro riscaldando positivamente stomaco&cuore: vale per tutti, anche per la royal family. E l’amore tra Kate Middleton e il principe William non ha fatto eccezione sugli intrecci amorosi a tavola, anzi. Per tradizione i Windsor ne hanno segnati parecchi: in passato aveva fatto scalpore che a Lady Diana venisse propinato il paté di tartufi afrodisiaci ad ogni pasto reale pur di convincerla a cedere all’altrettanto insofferente principe Carlo. L’ultimo in ordine di apparizione è stato il pollo arrosto di Meghan Markle e Harry, che ha fatto sì che il ginger prince capitolasse di fronte alle cooking skills della ex attrice americana. Ma della dieta di Kate Middleton e William non c’era stato finora sentore, pardon, profumo. Un’amore legato all’università, dove tendenzialmente si sopravvive a scatolette di tonno e improbabili invenzioni immangiabili, non poteva contemplare qualcosa di più impegnativo di un piatto di spaghetti worldwide. E così è: a 8 anni dal loro matrimonio e 10 circa dall’uscita sulle cronache mondiali, il principe William e Kate Middleton hanno confessato quel dettaglio che ancora mancava sulla loro relazione. Come si sono conosciuti era già noto ai più, l’università fu il terreno di incontro amoroso tra l’erede al trono d’Inghilterra e la fanciulla della alta borghesia britannica: ma cosa fece scattare la scintilla definitiva era rimasto all’oscuro delle biografie aggiornate. A inserire l’ultimo tassello d’amore e papille gustative è stata la duchessa di Cambridge nello speciale di Natale A Very Berry Christmas con Mary Berry, tv host di cooking show amatissimi nel Regno Unito, rivelando che nei primi tempi della loro relazione era William il cuoco di casa. “Quando eravamo all’università cucinava lui tutto. Penso che volesse fare colpo su di me. Cucinava tipo la salsa bolognese, cose così” ha raccontato la Duchessa.

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Il principe William con grembiule addosso che si destreggia a tritare soffritto, battere la carne al coltello, rosolarla e stufarla per poi aggiungere quel triplo concentrato di pomodoro che trasforma un semplice sugo di carne in un sontuoso ragù? Pare difficile crederlo. La salsa bolognese è il ragù internazionale, cosa che gli abitanti della città felsinea guardano con estremo disprezzo. Gli spaghetti alla bolognese sono in realtà una ricetta antichissima di spaghetti col tonno (ehilà, allora torna tutto!), ma di certo Kate Middleton ora non si riferiva alla versione di pesce nel suo racconto. Probabile che William provasse proprio a preparare il ragù bolognese all'inglese per la ragazza che voleva conquistare, cercando di impressionarla il più possibile con le sue capacità culinarie. Un piccolo bluff innocente da conquista che ha funzionato, complice forse il gusto propenso al cibo italiano di Kate Middleton post Firenze del suo anno sabbatico. Un amore nato sulle ceneri della cucina italiana rivisitata, anche se lo stesso erede al trono ha raccontato alla loro host di non essere proprio questo masterchef della cucina: “Posso fare il tè, Mary, ma non cucinare. Catherine è la cuoca, non io” si è schernito William. Ma la moglie lo ha amorevolmente difeso: “Qualche volta lo fa ancora, è bravissimo a preparare le colazioni” ha svelato ancora in video Kate Middleton, pitturando uno scenario di bacon grigliato e uova strapazzate nelle mattine a Kensington Palace.

Ma c’è qualcosa su cui William non mette bocca (se non per mangiare), e sono le torte di compleanno per i tre figli George, Charlotte e Louis. Che non passano per le pasticcerie, ma per il forno di casa e Kate Middleton. “Amo fare i dolci, è una specie di tradizione per cui sto in piedi fino a mezzanotte con quantità ridicole di mix per dolci e glassa, e ne faccio sempre troppo. Ma mi piace tantissimo” ha confessato Kate, che ha inventato anche una torta alla barbabietola per il golosissimo Louis. Per quanto riguarda William, l’unica cosa che prepara oltre alle colazioni è un piatto inglese: le tradizionali mince pies di Natale sono affidate a lui. Un dolce ultra British e molto facile da assemblare. Decisamente più territoriale e semplice di un ragù.