E se cominciassimo a seguire il principe ereditario di Dubai, invece del principe William? Una domanda generata da un’altra domanda che per tanti è un’eresia: i reali inglesi sono in calo di popolarità? Di sicuro i prossimi anni saranno difficili per i Windsor che devono affrontare magagne quali (in ordine sparso): la Brexit che potrebbe scatenare una catena di addii al Regno Unito (primo fra tutti quello della Scozia), la faida ormai impossibile da nascondere tra i fratelli William e Harry, i presunti tradimenti di William a Kate, il disastro del principe Andrew coinvolto nello scandalo Jeffrey Epstein, le voci di crisi fra Carlo e Camilla e, cosa inevitabile, il fatto che né Elisabetta II né suo marito il principe Filippo sono immortali, e con loro se ne andrà l’ultima testimonianza della monarchia inglese tradizionale. Per qualcuno, insomma, baby George potrebbe non arrivare mai a salire al trono perché prima di quel giorno lo United Kingdom potrebbe essere stato abolito da un referendum. Ma di reali in giro per il mondo da osservare, criticare, apprezzare, su cui spettegolare e a cui mettere il follow ce ne sono molti. Sarà per questo che la stampa internazionale si occupa sempre di più di Sheikh Hamdan, il principe ereditario di Dubai?

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Chi è l’erede al trono di Dubai? Intanto, uno che non ha paura di mescolarsi con i commoners: nel 2011 in pochissimi lo hanno riconosciuto fra i passeggeri alla corsa inaugurale della nuova linea verde della metro di Dubai, tanto era impensabile che l'erede al trono fosse lì senza cerimoniali, a timbrare il suo biglietto come tutti. Si chiama Hamdan Bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum ed è il figlio dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum e della consorte Hind bint Maktoum bin Juma Al Maktoum. Hamdan, che ha 11 fratelli e molti fratellastri, non è il primogenito. È stato scelto come erede al trono, nel 2008, perché suo fratello maggiore Rashid bin Mohammed era sospettato di avere commesso un omicidio sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Rashid è morto (ufficialmente) d’infarto nel 2015 a soli 33 anni. Bello e sportivo, ma con una reputazione di playboy e viveur sopra le righe, Rashid bin Mohammed è presumibilmente rimasto vittima di uno stile di vita eccessivo. Hamdan rimase così sconvolto dalla scomparsa del fratello da scrivere una poesia per lui, che postò sui social e in cui diceva al suo spirito che gli amici ti possono tradire, ma un fratello mai.



Hamdan ha 37 anni come il principe William, è alto come lui, è più giovane di lui di cinque mesi e per essere carino lo è, in quel modo alla Gianna Nannini di essere Bello, bello e impossibile, con gli occhi neri e il tuo sapor mediorientale. Ha studiato alla Dubai School of Government e poi si è laureato in Economia nel Regno Unito, dopo aver frequentato la scuola militare di Sandhurst. Un periodo in cui racconta di aver imparato “l'importanza dell'autodisciplina, dell'impegno, della virtù, della responsabilità, della resistenza, della comprensione, del lavoro di squadra, dell'amicizia e dei benefici del duro lavoro”.

Ma tutto questo non ha fatto di lui un tipo ingessato. Basta scorrere il suo profilo Instagram da 8,9 milioni di follower (sui social è cercato tre volte più del principe William: attenzione!) per averne la prova. Già solo il fatto che lo abbia chiamato Faz3 perché i compagni di scuola in Inghilterra lo avevano soprannominato “Fazza”. Lo sceicco Hamdan adora gli sport estremi: pratica free climbing e ama molto le zip line.



Ma il principe Hamdan ha anche passioni meno pericolose, come quella per i cavalli che accomuna i regnanti mediorientali a quelli britannici. È il proprietario di un migliaio di purosangue e lui stesso ha vinto diversi tornei come fantino. Possiede anche 120 cammelli che vivono (lussuosamente) in una fattoria in cui Hamdan ha allevato anche dei grandi felini con cui gioca come se fossero dei gatti (in un video su Instagram coccola un leone bianco che ricambia le affettuosità).



Viaggia molto e le sue foto lo testimoniano. È anche un appassionato falconiere. In alcune foto in cui porta sul braccio grossi rapaci addomesticati riesce a superare la fantasia di qualsiasi film epico. Ovviamente, adora anche i motori. Nei suoi garage troviamo (tra le altre chicche) una Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse e una Ferrari F12 Berlinetta. Ma anche una Lamborghini, una Range Rover, e una Bentley Bentayga realizzate in lamiera d’oro, invece che in acciaio, una flotta di Rolls-Royce e sei diversi modelli di Python, l’automobile anfibia. La scuola militare gli ha lasciato la passione per i veicoli bellici per cui ogni tanto scorrazza per il deserto con uno dei suoi carri armati. E infine, è il proprietario del terzo yacht più grande al mondo.

Un bamboccione viziato? Nonostante tutte le apparenze, no. È vero che per noi comuni mortali tanto lusso sembra irrispettoso, ma bisogna anche immaginare le cose dal punto di vista di chi, alla nascita, ha giù un patrimonio che la gente comune non accumula in 10 generazioni e che fa quindi le sue spese in proporzione a un conto in banca inesauribile. In realtà, Hamdan ha la reputazione di essere molto sensibile. Le sue poesie, firmate col nom de plume scolastico Fazza o Faz, sono obiettivamente belle e il loro successo non dipende solo dalla sua posizione.

Hamdan/Faz, oltre a essere presidente del Consiglio esecutivo di Dubai e del Dubai Sports Council, è il patron del centro nazionale di studi per l’autismo ed è molto attivo nelle questioni sociali del suo paese, che non mancano nemmeno lì dove la ricchezza è un privilegio diffuso. Anzi, ha dichiarato di doversene fare carico lui proprio perché è nato più ricco degli altri. Uno dei suoi obiettivi consiste nel rappresentare Dubai come una città di livello mondiale, dice. Ciliegina sulla torta: ci sa fare con i bambini. Tutti i nipotini lo adorano e su Instagram ci sono molte sue foto con loro. Domanda: un partito del genere è ancora disponibile o c’è una Kate Middleton di Dubai? Ahimè, no, il principe Hamdan non è più libero per un soffio: lo scorso maggio, in una cerimonia in cui hanno preso moglie anche due dei suoi fratelli, ha sposato la cugina Shaikha Bint Saeed Bin Thani Al Maktoum, che secondo molti è la sua sosia. A spiegare se si è trattato di un semplice matrimonio combinato, o se davvero chi si somiglia si piglia, sarà (come al solito) il tempo.