Ormai le news sul principe Harry sono accomunate da una preoccupazione costante: come sta il fuggiasco duca di Sussex? Il trasferimento a Los Angeles via Vancouver si è concretizzato pochi giorni dopo la ufficialità della Megxit, ma l'ex nipote prediletto di Elisabetta sembra non godersi davvero il sapore della sbandierata nuova vita. La controprova è la videochat del principe Harry su Zoom con uno dei patronage mantenuti nonostante l'addio alla royal family, il Well Child, dove il secondogenito di Carlo e Diana è sembrato leggermente fuori fuoco (e non per la lente della fotocamera palesemente opaca, come è stato osservato nei commenti social). Come sta Harry oggi è una domanda semplice dalla risposta non facile. O univoca, per quanto lo riguardi. Nonostante il sorriso rilassato e la polo azzurra tattica, il look di Harry ha destato parecchi interrogativi in chi ha dragato la videochat in differita ripostandone screenshot su Instagram. Dettagli, come sempre: i capelli del principe, spettinati e ritti in testa, appaiono come la resa definitiva ad un lockdown che lo ha colto proprio mentre tentava di carburare con la sua nuova vita americana. I rossi capelli del ginger prince, simbolo chiacchieratissimo che si pensava assegnasse un altro padre biologico al principe Harry, sembrano più spaesati di lui. La tricologia creativa accomuna Presidenti della Repubblica, nobili e comuni mortali, e volendo si potrebbe anche glissare sull'aspetto attuale del duca di Sussex in fase di adattamento post trasloco: ci siamo passati tutti.

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Ma a destare curiosità è stato soprattutto il setting scelto dal principe Harry per la videochat. Paragonato alla luce radente e alle pareti color burro del fratello William e Kate Middleton, o ai videomessaggi tattici dagli studi personali della stessa Regina Elisabetta o di papà Carlo, uno sfondo implacabile nell'assenza di glamour. In grado di suscitare preoccupazioni e veleni come poco altro, eclissando persino le rivelazioni del principe Harry sul figlio Archie, cui è stata intitolata la nuova fondazione degli ex duchi: "Avere un bimbo di 11 mesi è dura, vedere quello che riuscite a fare voi ogni giorno è, onestamente, di massimo rispetto per ognuno di voi. Avere la possibilità di passare tanto tempo con la propria famiglia, a volte mi sento in colpa" ha raccontato Harry. Ma il contenuto delle sue dichiarazioni, per quanto di cuore e affettuose, si è perso nello shock dell'analisi impietosa: la nuova casa di Harry e Meghan Markle assomiglia davvero a un residence ligure rimasto agli anni 70?! Quella credenza non meglio identificata alle spalle del non-più-principe Harry si erige a ennesimo simbolo di ricerca di normalità. Ma rispetto all'interior design dei palazzi di corte e dei castelli, persino dell'abbandonato Frogmore Cottage che proprio Harry e Meghan avevano rinnovato in chiave eco-luxury, quel mobile è la definitiva resa del nobil rampollo alla vita da commoner.