Il libro Finding Freedom sembra essere una fonte di rivelazioni inesauribili sulla famiglia reale britannica: si scopre ora, fra le righe, che fra i tanti nemici che Meghan Markle si era procurata a corte c’è anche la sempre tranquilla principessa Eugenia. Secondo quello che riportano gli autori della biografia non autorizzata, il principe Harry Meghan Markle hanno commesso una disdicevole e imbarazzante violazione dell’etichetta di corte in occasione delle nozze di Eugenia, la figlia di Sarah Ferguson e del principe Andrea, che si tennero il 12 ottobre del 2018. Fan di The Crown a raccolta: ricordiamo tutti la puntata in cui alla principessa Margaret è stato impedito di annunciare il suo fidanzamento perché la sorella, la regina Elisabetta, dove annunciare la sua gravidanza. In quel caso si trattava di gerarchie, l’obbligo di dare la precedenza alla regina, sempre, per non rubarle la scena quando ha qualcosa da raccontare. Ma per il resto della famiglia la regola generale è più una questione di tatto e bonton, ovvero. evitare di sovrapporre i lieti eventi per non costringere chi se ne interessa a spostare l’attenzione dall’uno all’altro.

In questo caso, Eugenia era la protagonista della giornata, nessuno avrebbe dovuto offuscarne lo splendore, dicono a corte. Invece Harry e Meghan hanno pensato di informare la famiglia riunita al completo proprio quel giorno, a Windsor, proprio nella cappella di St George's in cui si teneva la funzione, rubando alla sposa un po’ delle attenzioni. Avrebbero potuto attendere il giorno dopo, meglio ancora una settimana, ma è andata così. Eugenie ne rimase sconvolta. Aveva sempre avuto un ottimo rapporto col cugino, gli autori del libro si spingono a dire che erano best friends, tanto che Eugenia sapeva già che Meghan era in dolce attesa. Inevitabile, per la sposa e per tutta la famiglia, l’associazione di idee fra “qualcosa che Harry non avrebbe mai fatto” e “sua moglie”. Un episodio che fa apparire sempre di più il figlio minore di Lady D come una sorta di fantoccio nelle mani dell’attrice, che lo induce a fare cose non conformi al suo retaggio, in nome della loro libertà.