Un nuovo libro in uscita racconta i retroscena inediti sulla storia d’amore tra il principe William e Kate Middleton, e il numero di prenotazioni è già alle stelle. Sembra che tutti vogliano scrivere libri sui membri della famiglia reale ma il motivo è che in tanti, poi, li vogliono leggere. Questo in arrivo, che si intitola Battle of Brothers, traccia le tappe della faida tra il principe William e il principe Harry che, dalle anticipazioni sul contenuto, sembra essere iniziata già da molto tempo e tenuta nascosta. A rendere il libro particolarmente sensazionale per gli appassionati della royal family è il nome dell’autore: si tratta di Robert Lacey, l’illustre storico che ha firmato biografie di grandi personaggi e che fornisce le consulenze a Netflix per la stesura delle sceneggiature di The Crown. Il libro racconta, fra le tante cose, qualche dettaglio privato sul periodo in cui William e Kate erano fidanzati. Pare, intanto, che Kate Middleton abbia fatto in modo che la sua strada si incrociasse con quella di William, senza lasciare nulla al caso. Nel 2000 Kate aveva ricevuto la lettera di ammissione alla prestigiosa università di Edimburgo dove avrebbe studiato con le sue migliori amiche, ma avrebbe cambiato idea quando ha saputo che il nipote della regina si stava iscrivendo al St. Andrews. Così, fece richiesta d'iscrizione anche lei a quell'ateneo, nell’autunno del 2001, nello stesso corso d’Arte di William. L’impresa le riuscì anche se quell’anno, alla notizia che l’erede al trono sarebbe stato uno degli studenti, le richieste di immatricolazione erano salite del 44%.

Il libro smentisce che nella fatidica data del 26 marzo 2002 il principe William si sarebbe innamorato di Kate vedendola per prima volta in passerella, in biancheria intima, per la sfilata di raccolta fondi del college per le famiglie delle vittime dell’11 settembre. In realtà, come compagni di corso, si conoscevano già, anche se in quella occasione lui espresse degli apprezzamenti su di lei. A tre mesi da quella sfilata, però, William si trovava a una festa studentesca dove una ragazza lo stava assillando sperando di fare colpo. Lui, intravista Kate, le chiese con lo sguardo di trarlo d’impaccio. Kate colse al volo l’invito e gli mise un braccio intorno alle spalle fingendo di essere la sua ragazza. Lui assecondò la trovata e si allontanarono insieme. Tutto iniziò così, con la finzione che diventò realtà. L’indiscrezione più importante, però, riguarda il 2004. In quell’anno la storia fra William e Kate era diventata pubblica ma il principe chiariva con tutti che non avrebbe fatto l’errore dei suoi genitori precipitandosi in un matrimonio affrettato, e che non si sarebbe sposato prima dei 30 anni. L’amico del cuore Guy Pelly lo spinse allora a lasciare a casa la fidanzata per partecipare al viaggio in barca “for boys only” in Grecia che stava organizzando.

Kate non avrebbe avuto niente da ridire se non avesse scoperto che Pelly aveva fatto in modo che l’equipaggio fosse tutto al femminile. Al ritorno non indagò su cosa fosse successo, ma scese il gelo fra i due. Facevano ancora coppia ma i rapporti si erano così incrinati che quando William, nel 2006, la invitò alla tradizionale cena di Natale della regina a Sandringham, Kate declinò l’offerta e lasciò che venisse riferito a William il motivo del rifiuto: sarebbe andata a casa della regina solo il giorno in cui avrebbe avuto un anello di fidanzamento al dito. William chiese consiglio alla nonna e al padre. Entrambi erano molto entusiasti di Kate ma gli dissero che non avrebbe dovuto ancora impegnarsi, se non era sicuro. Passò un altro anno, il 2007, durante il quale i due stavano insieme ma venivano visti spesso separati. Il principe era anche spesso brillo, qualche ragazza racconta di aver colto al volo l’occasione per un’avventura con lui. Finché un giorno lui chiamò Kate al telefono mentre era al lavoro (le venne riservata una stanza privata per parlare) e dopo un’ora di discussioni si lasciarono. Kate non si mostrò mai afflitta, si unì pure a una squadra di canottaggio sul Tamigi per sole donne. Anche se la stampa inglese la derideva con il soprannome Waity Katie, alla fine la spuntò lei. Un anno e mezzo dopo la telefonata d’addio, dopo aver tormentato tutti gli amici col suo mal d’amore descrivendo Kate “una ragazza fantastica, la cosa migliore che mi sia capitata” William si arrese e la chiamò. Poco dopo erano in Kenya, lui era in ginocchio davanti a lei e la chiedeva in moglie con l’anello di fidanzamento di diamanti e zaffiri di sua madre.