C’è il nome di una donna sulle labbra del popolo thailandese ed è quello di Ubolratana Rajakanya meglio nota, semplicemente, come Ubol Ratana. È la primogenita del defunto re Rama IX, Bhumibol Adulyadej, ma non la sua erede perché il trono è spettato al fratello minore Maha Vajiralongkorn, incoronato con il nome Rama X, in quanto primo figlio maschio. La monarchia è una lotteria genetica: quando nasce un erede al trono è difficile capire se sarà un sovrano bravo o uno folle, maschio o femmina che sia. Questo concetto lo ha espresso anche il giornalista e scrittore Antonio Caprarica nel suo libro Royal baby. Vite magnifiche e viziate degli eredi al trono, ma se fino a ora la famiglia reale britannica è stata fortunata con le successioni (almeno, dalla regina Vittoria) il destino non è avaro di brutte sorprese per qualche popolo dove il monarca ha ampi poteri come in Thailandia. Ma per capire perché Ubol Ratanta stia vivendo un momento di grande popolarità bisogna ricapitolare cosa sia accaduto laggiù.
Di re Rama X se ne parla molto dall’estate del 2019, quando si sono diffuse le immagini della cerimonia con cui ha rilegittimato nel suo paese la poligamia, abbandonata da tempo. Invaghito dell’infermiera Niramon Aunprom, ma non volendo divorziare dalla seconda moglie Sutida, aveva eseguito su di lei lo stesso rito nuziale di una moglie, con l’acqua versata da un’ampolla sulla testa dell’amante (chiamata dal quel momento Sineenat) che strisciava ai suoi piedi. Ma prima di questo, e prima della morte del padre, il principe Maha Vajiralongkorn si era fatto notare per gli outfit "jeans, canotta e infradito", per i numerosi tatuaggi, per aver assegnato il titolo di maresciallo dell'aeronautica al suo barboncino Foo Foo e per un sextape girato con la prima moglie Srirasmi, poi ripudiata. Più recentemente, si è parlato del suo misterioso lockdown in Baviera dove aveva riservato un intero hotel per lui e un centinaio di persone, fra cui venti donne che compongono un vero e proprio harem, e durante il quale pare siano state consumate violazioni dei diritti civili inaccettabili ovunque, ma soprattutto entro i confini di un paese dell’UE. Voci che hanno irritato Angela Merkel, che nel modo più diplomatico possibile è dovuta intervenire ufficiosamente ammonendo Rama X che non può permettersi di governare il proprio paese risiedendo nel suo, facendo ciò che vuole. Nel frattempo, a New York, Chakriwat Vivacharawongse uno dei quattro figli del re avuti dalla prima moglie, esiliati con lei, sta lottando contro la neurofbromatosi senza alcun supporto economico dal padre, che è uno degli uomini più ricchi del pianeta.
Il confronto fra principe Maha Vajiralongkorn e suo padre Rama IX è doloroso e apre un abisso tra i due. Il vecchio re, scomparso nel 2018 quando suo figlio, a 66 anni, si comportava ancora da adolescente, è stato un buon sovrano. Forse con una sola grave pecca: non aver cercato di cambiare la legge per fare della sua primogenita la nuova regnante. Di questo ora se ne rammarica il popolo thai che protesta contro il re, che non si fa vedere in patria da molto prima del Covid. La leggenda vuole infatti che Rama X abbia contratto l’Hiv e viva in Germania per rimanere vicino a una clinica dove sarebbe in cura per mantenere stabili i valori. I thailandesi, però sono stanchi e vorrebbero sul trono sua sorella Ubolratana Rajakanya, fatta di tutt’altro materiale. Nata nel 1951, la principessa Ubolratana non era particolarmente entusiasta della vita di corte e nel 1972 ha perso i titoli nobiliari per sposare contro il volere della famiglia un giovane uomo d'affari americano, Peter Ladd Jensen, e stabilirsi negli Stati Uniti dove ha cambiato il suo nome in Ubol Ratana. Negli Stati Uniti, la giovane sposa aveva proseguito gli studi laureandosi in Scienze e matematica al MIT, il prestigioso Massachusetts Institute of Technology e viveva una moderata popolarità dovuta alle origini reali che tanto impressionano gli americani, partecipando anche a un talent show musicale per famosi.
Nonostante la disapprovazione, Ubol Ratana aveva mantenuto i rapporti con la famiglia. Sua madre, la popolare regina Sirikit, andava a trovarla regolarmente e lei è tornata in patria per incontrare il padre cinque volte, col marito e i tre figli, due femmine e un maschio. Nel 1998, dopo il divorzio dall'americano, Ubol Ratana si è vista restituire tutti i titoli dal padre. Era stata sempre la figlia preferita di Re Rama, orgoglioso anche della laurea che la primogenita aveva ottenuto in un ateneo americano importante. La principessa è tornata a corte e ha iniziato ad adempiere ai suoi doveri di membro senior della famiglia reale thailandese. L'attendeva però una tragedia. Il 26 dicembre del 2004 Ubol si trovava in vacanza con tutta la famiglia al Khao Lak beach resort nella provincia meridionale tailandese di Phang Ngail. Era il terribile giorno dello tsunami nell'Oceano Indiano che ha mietuto quasi 288mila vittime, di cui 60mila furono solo di quella zona, la più colpita. Tutta la famiglia reale si salvò tranne il figlio autistico di Ubol Ratana, Bhumi Jensen, detto affettuosamente "Poom", di cui la principessa, madrina di una fondazione di studi sull'autismo, non aveva mai nascosto la condizione. Per portalo con sé in Thailandia, dove era diventato molto popolare fra i sudditi, Ubol Ratana ne aveva vinto la custodia dopo una lunga battaglia legale col marito.
La principessa ha sopportato il lutto con dignità regale, poi ha riportato la sua attenzione sui problemi del paese. Era inevitabile che nel frattempo, con il crescendo di stravaganze del fratello, diventasse il riferimento della frangia di governo che considerava già Maha un imbarazzante problema quando era principe. Un tentativo di conferire più potere alla principessa c'è stato nel febbraio del 2019, un anno dopo l'incoronazione di re Rama X, con l'annuncio della candidatura di Ubol Ratana come Primo Ministro della Thailandia, con il Thai Raksa Chart Party. Non era mai accaduto nella storia che una donna della famiglia reale si candidasse, ma non esisteva una norma che lo impediva. Ha provveduto a vararla il fratello poche ore più tardi, con un decreto reale di emergenza che ha reso la sua candidatura "inappropriata" e "incostituzionale", mettendo fine alla carriera politica della sorella. Il malcontento si è riacceso il 14 ottobre scorso, con il popolo sceso in piazza per chiedere le riforme che avrebbe dovuto portare avanti la principessa. Gli arresti sono stati moltissimi. Come si risolverà questa situazione, e che ruolo avrà ancora Ubol Ratanana, la sorella del re che in troppi vorrebbero sul trono thailandese, è ciò che tutti attendono di sapere.