Ghislaine Maxwell questa volta è accusata di aver reclutato e istruito sessualmente una vittima giovanissima nel presunto traffico sessuale di minori di cui era una delle artefici. Da quando il faccendiere Jeffrey Epstein si è suicidato in carcere, nell’agosto del 2019, tutta l’attenzione degli inquirenti e dei media si è concentrata su di lei, la sua ex compagna e reclutatrice delle ragazze con cui Epstein si intratteneva, ma con cui aveva anche messo in piedi un giro di prostituzione che ha coinvolto nomi famosi, tra cui il principe Andrea e gli ex presidenti Bill Clinton e collateralmente anche Donald Trump, tutti amici di Epstein. Come si è visto anche in Jeffrey Epstein: Filthy Rich, il documentario di Netflix dedicato alla torbida vicenda, Ghislaine Maxwell, figlia del magnate dell’editoria e bancarottiere anglo-cecoslovacco Robert Maxwell, dopo essere stata considerata un personaggio minore della vicenda si sta rivelando un elemento chiave, tanto che è stata respinta l'offerta dei suoi legali di versare una cauzione milionaria per tirarla fuori dal Metropolitan Detention Center di New York, il carcere in cui si è suicidato il suo ex socio.

Le nuove accuse provengono da una vittima identificata con il nome "minore vittima-4", la quale ha dichiarato agli inquirenti di essere stata reclutata nel 2001, quando aveva 14 anni, per praticare gli ormai noti “massaggi” a pagamento a Epstein che si rivelavano poi vere e proprie prestazioni sessuali. Ghislaine Maxwell avrebbe offerto del denaro alla ragazzina per poi portarla a casa di Epstein a Palm Beach, in Florida. La vittima, accolta all’ingresso per la maggior parte delle volte da Maxwell in persona, sarebbe quindi poi stata accompagnata in una stanza con un lettino da massaggio dove trovava Epstein nudo o seminudo il quale, durante il massaggio, la portava gradualmente a includere nella prestazione atti sessuali. L'ex compagna di Epstein avrebbe inoltre incoraggiato la minore a reclutare altre giovani donne per fornire prestazioni sessuali al milionario. In sintesi, le indagini hanno stabilito che Maxwell facilitava l'accesso di Jeffrey Epstein alle vittime sapendo che aveva una preferenza sessuale per le minorenni, e pur sapendo che il massaggio si sarebbe trasformato in varie attività di natura sessuale. Salgono così a quattro le accusatrici che al tempo dei contatti con la coppia Epstein e Maxwell erano minorenni, consolidando l'accusa di traffico sessuale di minori. Maxwell si è finora dichiarata innocente ed estranea a tutte le accuse, ma i pubblici ministeri hanno preannunciato di essere alla ricerca del patrimonio da 22,5 milioni di dollari che la donna avrebbe accumulato grazie all’attività illecita e che avrebbe nascosto in un luogo sicuro.