Avevano tutti gli occhi puntati addosso durante lo svelamento del monumento dedicato a loro madre, e tutti studiavano il loro linguaggio del corpo. Il principe William e il principe Harry, durante la cerimonia nei giardini di Kensington Palace per tirar via il drappo verde dalla statua di Lady Diana, hanno ricordato al mondo quel momento tristissimo in cui, poco più che bambini, seguivano a piedi il feretro della principessa morta tragicamente a soli 36 anni. Di cose, da allora, ne sono accadute molte, sul loro rapporto aleggiano la fuga negli Usa di Harry e le accuse che lui e la moglie Meghan Markle hanno rilasciato contro la famiglia reale, soprattutto contro il principe Carlo, e dispiace vedere incrinato quello che sembrava un sodalizio indistruttibile tra due fratelli legati da un dramma. Per questo il 1 luglio, in quel momento in cui li si è visto insieme per la prima volta dopo tanto tempo senza le mogli a seguito, per il 60esimo compleanno di Lady D, gli esperti del linguaggio del corpo hanno esaminato le foto e le riprese video dell'evento per capire come vanno le cose al di là della cortina di riservatezza che i membri di una royal family sollevano quando non vogliono mostrare i loro sentimenti. A chiunque li abbia visti nei filmati è sembrato che Harry cercasse di riconnettersi col fratello, mentre William continuava a stare sulle sue. In effetti, secondo l'esperto del linguaggio del corpo Robin Kermode, interpellato da Just Jared, i gesti ampi di Harry e la mascella contratta indicano che il figlio minore di Diana si trovasse in imbarazzo. William, invece, sembrava imitare il nonno, il principe Filippo appena scomparso, adottandone l'atteggiamento forte e sicuro di sé. Le sue pose erano decisamente più formali di quello di Harry: dopo aver scoperto la statua, i due fratelli si soffermano a guardarla dando le spalle a obiettivi e telecamere, per cui non è possibile sapere se hanno gli occhi lucidi, ma si vede chiaramente William con le mani conserte davanti a sé e la giacca chiusa, mentre Harry tiene la mani suo fianchi e ha la giacca aperta. Secondo l'esperto, William sembra più consapevole della solennità dell'evento. Robin Kermode insieme a un altro esperto, Darren Staunton, sono concordi che i due principi hanno mostrato però i segnali evidenti che esista ancora un legame indissolubile tra loro. Si muovono infatti in sincronia, allo stesso passo e a volte rispecchiando l'uno le mosse dell'altro, come la posizione delle braccia mentre camminano. Secondo i due esperti, non sono apparse sui volti di William e Harry quel tipo di espressioni involontarie, impossibili da celare, che denunciano rabbia repressa per il conflitto in corso mentre, osservando attentamente, si colgono invece momenti di contatto visivo silenzioso tra i due che, in conclusione, vuol dire che nel momento del bisogno riusciranno a mettere da parte ogni dissapore in corso per aiutarsi a vicenda, per grande che sia.