Che ne è stato delle accuse di mobbing e bullismo che Meghan Markle si è vista piombare addosso nel mesi scorsi, lanciate dal suo staff e risalenti a quando era membro senior della royal family? A rendere nota la vicenda era stato il Times a marzo del 2021 - dopo la famigerata intervista con Oprah Winfrey - che ha pubblicato un'e-mail compromettente scritta dall'ex segretario alle comunicazioni del Sussex Jason Knauf, nel 2018. Secondo il messaggio, un membro dello staff di cui si manteneva segreto il nome, era stato preso di mira da Meghan che lo trattava in modo "totalmente inaccettabile", cercando di minarne l'autostima. "Abbiamo ricevuto una segnalazione dopo l'altra da persone che hanno assistito a comportamenti inaccettabili nei confronti di (nome omesso)", diceva l'email di Knauf che secondo il Times è stato anche supplicato dal principe Harry di non rendere nota la vicenda, né di chiedere provvedimenti contro la moglie. La regina Elisabetta annunciò un'immediata indagine sulla storia: "La Casa Reale ha adottato una politica precisa sulla dignità del lavoro da diversi anni e non tollera e non tollererà il bullismo o le molestie sul posto di lavoro", diceva il comunicato da Buckingham Palace. Poi non se n'è saputo più nulla e ora emerge una nuova versione dell'accaduto, che verrà raccontato anche nel seguito di Finding Freedom, il libro biografico sui Sussex scritto da Carolyn Durand e Omid Scobie. Pare infatti che due delle persone menzionate nell'e-mail abbiano chiesto la smentita delle dichiarazioni a loro attribuite contro Meghan, e i due autore del libro, Scobie e Durand, affermano che il principe Harry non abbia mai nemmeno parlato con Knauf, tantomeno che gli abbia chiesto di insabbiare la storia. Meghan e Harry avevano già liquidato le accuse come parte di "una campagna diffamatoria basata su disinformazione fuorviante e dannosa contro la Duchessa del Sussex", e le pagine del nuovo libro gli danno ragione. Sempre che, come è stato obiettato già in passato, Scobie e Durand non siano in realtà i biografi ufficiosi di Meghan Markle e del principe Harry, che scrivono ogni rigo sotto loro dettatura.