Robert Redford film, figli e pullover (che vorremmo indossare per la vita)
L’attore più bello di Hollywood compie 81 anni: Leo & soci, guardate e imparate come si invecchia divinamente.
C’è una scena in cui Robert Redford e Barbra Streisand si abbracciano in spiaggia. È inverno, Barbra Streisand è incinta e triste, Robert Redford è il perfetto ragazzo americano e sa di esserlo con quel ciuffo biondo che dichiara la sua lunghissima stagione (a venire). Il film è Come eravamo, anno 1973, e lui, Robert Redford, con Barbra Streisand interpreta gli anni più caldi dell’impegno politico e sociale americano durante il Vietnam e la rinascita degli Studios. Robert Redford film e ruoli che rimangono tatuati addosso: una classica accoppiata del cinema moderno alla Robert Redford. E ora che di anni Robert Redford ne compie 81, il 18 agosto, la scommessa su quanto lui sia stato, e sia a tutt’oggi, quel perfetto ragazzo americano è diventata una conferma. Non è un caso che, praticamente a 50 anni di distanza da A Piedi nudi nel Parco (1967), praticamente identici, Robert Redford a 81 anni e Jane Fonda a 79 anni siano di nuovo insieme, sul set del film Netflix Le nostre anime di notte, entrambi pronti a ricevere l’Oscar alla Carriera alla mostra del Cinema di Venezia 2017. Wow.
A Redford l'Oscar alla Carriera il mondo - non ac(c)ademico - glielo ha già dato da un pezzo. Per lui, nato e baciato dal sole di Santa Monica, lo stile è diventato parte credibilissima e necessaria dei suoi copioni: il suo stile è secondo solo a quello di Paul Newman che, letteralmente, gli ha insegnato tutto quello che c’era da sapere per diventare l’attore più bello di Hollywood. Come? Sul set de La Stangata. Robert Redford in quel film è nominato anche per l’Oscar, cosa che segnerà per sempre l’umore di Paul Newman (se la prenderà con l’Academy, non con Bob). E poi: mettiti in coda Leonardo DiCaprio. Esempio: Il Grande Gatsby è e rimarrà sempre e solo quello interpretato da Redford diretto da Jack Clayton nel 1974.
Gli 81 anni di Robert Redford lo rendono più che mai un perfetto americano specie quando - vista l’aria politica che tira - colleghi come Clint Eastwood sparano a zero su quel buonismo che, invece, Robert Redford conferma essere la sua essenza di attore e uomo impegnato nel portare la politica nei film: Leoni per agnelli, per esempio, pellicola che lo vede regista e interprete nel ruolo di un insegnante con un grande peso sul cuore (due studenti arruolati per colpa sua in Afghanistan). Clint Eastwood ha preferito sostenere Donald Trump. Robert Redford no: e lo si capisce da ogni suo film e da ogni supporto che ha dato al cinema indipendente inventandosi il Sundance Film Festival, nel 1990, vicino alla sua tenuta nello Utah. Scelta che fa del Golden Boy americano (il 1973 anno magico con Come eravamo e La Stangata) un personaggio famoso che vuole essere ricordato più per il Sundance di Robert Redford che per le mogli di Robert Redford (la prima e storica è Lola Van Wagenen sposata nel 1958, divorzieranno nel 1985, in mezzo a invidie e flirt mai confermati; la seconda è Sibylle Szaggars 22 anni meno di Bob sposata nel 2009).
Non è un caso che il festival del Sundance si tenga nell’omonima cittadina coperta di neve: dove attori di serie A,B, C di Hollywood arrivano tutti senza abiti da red carpet ma imbacuccati in piumini, doposci e pullover. Il pullover per Robert Redford, e le pellicole degli anni Settanta, è un lasciapassare per il successo. Quasi quanto il caban blu che indossa nei Tre giorni del Condor, capolavoro di spionaggio e thriller d'inchiesta che fa di Robert Redford l’attore giornalista per eccellenza. Non è un caso neppure che, quando un altro capolavoro quale Il caso Spotlight vince l’Oscar, subito scatti il riferimento di 40 anni prima, ovvero Tutti gli uomini del presidente, con un Robert Redford diretto da Alan J. Pakula che è l’apoteosi dell’impegno politico. E dello stile che, suonerà frivolo, ma che è innegabilmente il fil rouge di tutta la carriera di Robert Redford.
Camicie di jeans aperte sui pettorali scottati dal sole? Ecco il trend dichiarato. Occhiali a goccia specchiati indossati nelle vesti di giornalista pronta a far cadere Nixon? Ecco che il mondo li indossa. Pullover a trecce bianche mentre stappa una birra in barca in Come eravamo? Ecco che nasce il preppy look ampiamente rivisitato nei college americani. Eppure: a ogni tendenza lanciata Robert Redford corrisponde anche un tassello del talento di Robert Redford (Oscar come migliore regista per Gente Comune nel 1981 e Oscar onorario nel 2002). Icona di stile suona male? Ecco che lui si rifugia nell’understatement (snobbissimo: sa di essere naturalmente l’attore con più stile di tutti) e si cimenta nelle vesti di papà. I figli di Robert Redford sono, infatti, il lato della sua vita privata che non ammette intrusioni: dopo la tragica scomparsa del primogenito morto neonato nel 1959, dal matrimonio con Lola nasceranno Shauna, James e Amy. E per i suoi figli Robert rischiò la pelle stile Butch Cassidy del celebre film, per impedire che costruissero una centrale elettrica in Utah (dopo l’americanissima versione di Robert from California, la sua nuova terra natale). E a 81 anni Robert d'America non ha intenzione di finirla certo qui...
Watch Next
La vera (e dimenticata) creatrice del Monopoly
Festival Cannes: tutte le anticipazioni
Russell Crowe oggi compie gli anni
L'ultimo segreto di Roma