Fissare tutto il giorno lo schermo del computer nuoce gravemente alla salute. Della vista soprattutto. La sindrome da device esiste, eccome, e si può combattere seguendo pochi consigli decisamente efficaci. Mosse strategiche che possono alleviare lo stress intenso che lo sguardo subisce day by day, gli stessi che servono da input attivo per incentivare il movimento. Ecco 8 mosse per distogliere mente e sguardo dal micro universo chiamato scrivania.

ORGANIZZARE LA SCRIVANIA Coloro che hanno la capacità di mantenere la scrivania costantemente ordinata (siete rari e preziosi), avranno sicuramente meno ostacoli visivi di quelli che, anche imponendosi un riordine al mese, si ritrovano sommersi da oggetti disutili. La scrivania è il place to be che non ci siamo scelti, l’ennesimo banco (dopo quelli di scuola) sul quale produrre, produrre e ancora produrre. Dunque, che almeno sia un micro universo organizzato, ben ordinato, funzionale e iper pratico. N.B. Attenzione alla posizione dello schermo, dovrebbe essere alla stessa altezza dello sguardo, né con troppo più in alto, né troppo più in basso.

MANTENERE L’IDRATAZIONE Non solo per la popolare lista di benefici che il bere molta acqua garantisce all’organismo, avere sempre sulla scrivania una bottiglia d’acqua, è un invito passivo ad alzarsi dalla sedia a sua volta scatenato da necessità decisamente attive. Ps: usate una borraccia o la stessa bottiglietta d’acqua, in questo modo, una volta finito il primo mezzo litro, sarete “costretti” a lasciare la postazione per rabboccare l’altra metà.

FARE PAUSE Brevi ma frequenti. Per rilassare occhi e mente, bisognerebbe concedersi un break velocissimo (anche solo un paio di minuti) ogni 20 minuti. L’immersione profonda nel lavoro spesso distoglie l’attenzione dalle esigenze più immediate, ma per ricordarsi di dare tregua ai pensieri, provate a puntare una sveglia.

EVITARE L’ASCENSORE Se il vostro ufficio è tra i piani più alti dell’edificio, raggiungerlo evitando l’ascensore ma facendo le scale, è un’abitudine da metter in pratica il prima possibile. O almeno provarci. O ancora, se arrivate al lavoro in macchina, parcheggiate più lontano rispetto al solito, così da dover fare qualche passo in più per raggiungere l’entrata. Il fisico rimarrà in parziale inattività per la quasi totalità della giornata, per questo poche mosse agili possono dare il giusto twist.

PROVARE IL WORKOUT DA SCRIVANIA Discretamente, s’intende. Provare a fare micro esercizi invisibili rimanendo seduti alla scrivania è possibile, e decisamente efficace. Un esempio? Ruotare la sedia mantenendo le ruote ben fisse sul pavimento e il tronco ben dritto, da destra a sinistra. E se cade una penna, subito pronti ad abbassarsi in squat per recuperarla!

REGOLARE LE DIMENSIONI Go big or go blind. Agevolate il lavoro (iper stressante) degli occhi, aumentando le dimensioni del testo. Parole troppo piccole possono provocare nella battituta un maggior numero di errori e difficoltà di lettura. Ergo: mal di testa perpetuo.

BATTERE LE CIGLIA L’obiettivo? Mantenere gli occhi ben idratati. Senza allusioni ammiccanti. Stare ore davanti allo schermo del pc, costringe lo sguardo ad attenzione costante e a un’apertura innaturale. Il rischio? Disidratazione dell’occhio. Per scongiurarla, provare la tecnica del 20-20-20: vale a dire, ogni 20 minuti, allontanatevi di 20 passi dallo schermo e sbattete per 20 volte le ciglia.

RIPOSARE LA VISTA Dopo otto (e più) ore di lavoro trascorso con lo sguardo fisso sullo schermo del pc, il buon proposito della sera è soltanto uno: staccare, dove possibile, qualsiasi dispositivo elettronico che impegni troppo la vista. Bye Bye Facebook.