La mamma è il nuovo accessorio affettivo da portare al braccio per la notte degli Oscar? C’era un tempo in cui l’unica preoccupazione, prima dell’evento cinematografico più importante di Hollywood, era quello di mettere insieme la giusta combo di abito, trucco e acconciatura perfetti. Poi c’era il calcolo dell’orario di arrivo – Lady Gaga neo single quest’anno è stata l’ultima – perché le star di Hollywood sanno che col sole ancora alto spuntano rughe anche dove non ce ne sono, mentre i raggi perpendicolari al volto lo ammorbidiscono. A tutto ciò, oggi si è aggiunto l’onere di preparare la mamma, di trovarle un bell’abito e farla coiffare e truccare adeguatamente alla portata del personaggio ma non troppo, perché un artista con un genitore che ne testimonia il background modesto è l’incarnazione del sogno americano.

Vuoi mettere, però, a fronte del doppio sforzo, i tanti vantaggi del portarsi la mamma, in alcuni casi anche al posto del partner? Innanzitutto, la mamma è una versione più agé della star stessa, per cui al confronto ti fa sembrare subito più giovane (e lei non si offende, anzi). Se gli anni li porta bene è anche un manifesto predittivo per avvisare su come la genetica ti aiuterà a rimanere fresca/o nel tempo (per cui continuate ad amarmi e a scritturarmi perché ho una lunga carriera davanti). Ovviamente, una mamma ce l’abbiamo tutti e a volte è l’unica cosa in comune con le star (altri punti a favore). E infine, vuoi mettere come è molto meglio fare dei ringraziamenti dal palco, in caso di vittoria, quando c’è la mamma alla quale dire “è tutto merito tuo, questo premio andrebbe a te”?

Infatti, la mamma è la persona che Regina King ha ringraziato dal palco con più calore quando è stata chiamata a ritirare il premio come Miglior attrice non protagonista in Se la strada potesse parlare: “è giusto che io sia qui come testimonianza di cosa si diventa quando qualcuno riversa su di te molto amore e supporto”, ha detto l’attrice in lacrime. Parole sante. Chi altro si è dotato di mamme in questa edizione dell’Oscar 2019? Ha fatto sicuramene molta tenerezza la mamma minutissima (e serissima) di Bradley Cooper, Gloria Campano, che ha fatto anche parecchio contrasto con la svettante modella russa Irina Shayk con cui è fidanzato. Bradley ne teneva una per mano, orgoglioso di entrambe. Pensare che il regista del trionfatore Green Book Peter Farrely e Melissa McCarty, la cui mamma si chiama Sandra, le loro se l’erano portate anche alla serata delle nomination, qualche giorno fa. Amy Adams ha fatto strike portando mamma e sorelle, tanto che la stampa americana dice che la deliziosa dark lady di Sharp Objects era “ovunque” grazie alla moltiplicazione dei suoi cloni. Intervistate in diretta in gruppo, lei la mamma Kathryn e le sorelle Julie e Anna erano allineate come le tessere del domino prima di dargli il colpetto per farle cadere (ma non è accaduto, tranquilli).

Charlize Theron, in Dior Haute Couture e gioielli Bulgari era una delle star più chic della serata (cosa che accade spesso anche per natura) e l’effetto raddoppiava perché aveva con sé la mamma Gerda. Theron non era in lizza per una statuetta ma per essere una delle conduttrici, e ai microfoni ha ricordato commossa la dedica che rivolse proprio a mamma nel 2004 quando vinse anche lei l’Oscar con Monster. Il vincitore dell'Oscar come Miglior attore Rami Malek la mamma (ma anche il papà) l'ha evocata ritirando il premio: sarà per la prossima volta. La più impressive, infine, è stata sicuramente una bella signora di nome Donna Jordan. Capelli cortissimi e platinati, abito nero finto see through, era un gioiello vicino al figlio, la star di Black Panther Michael B. Jordan, in impeccabile velluto Tom Ford. E guardando mamma si è capito molto del talentuoso figlio.

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