Jane Fonda e Greta Thunberg su Raitre che parlano da una webcam all'altra è uno dei crossover che solo in un’epoca di videoconferenze e videospitate si poteva realizzare. Il miracolo lo ha compiuto Che tempo che fa, la trasmissione i cui autori si sono guadagnati qualche tirata d’orecchie per un vizio purtroppo diffuso: invita(va)no più uomini che donne. Debolezza comprensibile: così come le scrittici sono lette soprattutto da donne, mentre gli scrittori maschi vengono letti sia da donne che da uomini rendendoli più appetibili agli editori, anche un ospite maschile nel 2020 può ancora suscitare maggiore autorevolezza. Tutto questo però può cambiare. Nella puntata del 18 ottobre, con quattro presenze femminili illustri (Jane Fonda e Greta Thunberg, Giovanna Botteri e Nancy Porzia) gli equilibri si sono un po’ avvicinati alla parità. Gli ospiti maschili erano comunque due in più, ma delle due straniere Fonda e Thunberg, inutile negarlo, si è parlato e si parla anche il giorno dopo, molto di più.


Greta Thunberg
è un comprensibile giovane simbolo spuntato in un momento storico avido di icone, oggi consacrata dal documentario I'am Greta di Nathan Grossman (nei cinema il 2-3-4 novembre). Ma in una società che sta imparando solo da poco a non rottamare le donne quando non sono più fresche come margherite, Jane Fonda è rimasta un punto di riferimento solidissimo e intergenerazionale che sembra naturale accostare a una ragazza di 17 anni. Dire che Jane Fonda porta a meraviglia i suoi 82 anni non svela l’unico segreto del suo successo, anche se va detto, perché non è sessismo. È la prima cosa venuta in mente appena è apparsa sul grande schermo nello studio di Fabio Fazio. Non colpisce tanto la conservazione dell’estetica (con aiutini ben fatti) e il non lontano ricordo delle sue minigonne a 73 anni (conquistate con il sudore in palestra), quanto l’acutezza giovanile negli occhi e lo sguardo rivolto in avanti, la consapevolezza che al giorno d’oggi nemmeno alla sua età ci si può permettere il lusso di arrendersi perché potresti dire la tua per altri 20 anni (Gillo Dorfles docet, fino a 107 anni). Il titolo del suo ultimo libro Salviamo il nostro futuro! Il mio impegno per l'ambiente, l'equità e la salute (Aboca Edizioni) è un vero ricalcolo del percorso vitale umano.

Jane Fonda l’attrice e l’attivista: “non ha mai smesso di essere l’una e l’altra” le ha detto Fabio Fazio invece del classico: “ha conciliato la carriera con il ruolo di madre” che mai fu rivolto a un attore maschio (bravo Fazio, era ora). Lei ha risposto che da giovane, diventata celebre, era depressa perché c’erano tanti temi che le stavano a cuore, e lei – che gli Oscar li dava ai figli come giocattoli – avrebbe voluto sfruttare di più la sua fama per portarli all’attenzione dell’opinione pubblica. Alla fine c’è riuscita, non senza farsi molti nemici (fra i repubblicani di Trump c’è chi ancora la accusa aspramente di antipatriottismo e alto tradimento per aver boicottato la guerra in Vietnam) e come accade con tutti quelli che cambiano un pezzetto di storia dei diritti civili senza essere al potere, non è sempre chiara all’opinione pubblica la portata del suo contributo. Nonostante ciò, era commossa nel parlare con Greta Thunberg per la prima volta, la ragazzina nata 65 anni dopo di lei alla quale si è ispirata per le sue proteste recenti, pur essendone l'antenata.

Jane Fonda e Greta Thunberg sono due regine dello stesso regno, quello della disobbedienza civile, con Greta che marinava la scuola il venerdì nei Fridays For Future chiedendo interventi urgenti per salvare "la nostra casa che brucia" e Jane che si è fatta arrestare cinque volte sulla scalinata del Congresso di Washington, per chiedere le stesse misure decisive contro il global warming. Lo ha fatto anche il giorno del suo 82esimo compleanno “così la gente ha detto: se arrestano una vecchietta per questo motivo, posso farlo anch’io!”, ha spiegato con molto senso pratico. Donald Trump non sopporta né l'una, né l'altra, ricambiato. Ma Jane Fonda resta, i presidenti americani che hanno alzato gli occhi al cielo sentendola nominare sono andati, e vanno. "Alcuni dei leader mondiali mi hanno dato la sensazione di volermi incontrare solo per fare la foto con me", ha detto Greta Thunberg provocatoria, a Fabio Fazio. “Spero che dopo il 3 novembre sia Trump a essere arrestato”, ha rilanciato Jane Fonda, micidiale. Nessuno è riuscito a farla tacere quando era giovane, figuriamoci ora che non deve rendere conto di niente a nessuno.