Era il sogno di bambina: rendere magico e unico ogni matrimonio. Cira Lombardo oggi è una delle più famose wedding planner ed event creator italiane. Ha unito tutto il calore e l'estro partenopeo, ma soprattutto la «curiosità, l'intraprendenza, la precisione e tanta pazienza», all’amore per la moda e i viaggi. Un mix che ha definito il suo stile: «emozionante, elegante ed essenziale», come ama descriverlo lei stessa. Il suo mantra è: “Sogno cose non ancora esistite e chiedo: Perché no?”, come dice lo scrittore George Bernard Shaw. Inoltre da dieci anni condivide storie, consigli, ed esperienza, attraverso la collana di libri da collezione Weddings Luxury, e l'omonima trasmissione in onda sul Digitale Terrestre. Ma è impegnata anche a trasmettere la passione per il proprio lavoro con corsi di formazione all’Accademia del Wedding e con i seminari itineranti in tutta Italia.

Che cosa puoi fare tu per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
Date le circostanze attuali, attraverso il mio profilo @ciralombardoevents aiuterò le persone a gestire i propri impegni all’interno delle mura domestiche e in una continuità che può risultare, paradossalmente, molto più complessa da organizzare. Un bravo coordinatore di eventi non deve solo essere creativo, ma possedere la capacità di gestire il tempo: il suo, quello dei suoi clienti, quello del suo team e quello di ciascun evento. Oggi più che mai, infatti, ognuno di noi ha la necessità di coordinare con cura il proprio tempo di lavoro e il proprio tempo libero, perché è cambiato radicalmente l’uso che ne facciamo, soprattutto con la crescita esponenziale dello smart working. Quindi se prima la quotidianità risultava frenetica e accelerata, ma scandita da momenti ben precisi da trascorrere fuori e dentro casa, ora questa suddivisione si è appiattita, rendendo meno frenetici, ma più difficili da organizzare, i vari step della giornata e le molteplici attività quotidiane. In questo senso, la mia esperienza di wedding planner, e di imprenditrice, può essere di aiuto.

Com’è nata questa tua passione?
La mia passione per l’organizzazione di eventi è nata in un periodo difficile della mia vita, in cui sentivo il bisogno di dedicarmi agli altri e di vivere in una dimensione positiva, fatta di momenti felici e carichi di emozioni profonde. Quando ho iniziato la mia carriera, tale professione non era ancora così largamente diffusa in Italia e questo mi ha dato la possibilità di esprimere al massimo tutte le mie potenzialità e di crescere facendo esperienze importanti in un settore che stava iniziando ad ampliarsi. Così, ho potuto legare alla mia attività nel wedding anche un’altra serie di progetti che hanno ampliato molto la mia visione del lavoro, dandomi la possibilità di sviluppare tantissime mie passioni, da quella per l’editoria, all’insegnamento, dall’arte al design.

Che cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
Ho sempre desiderato imparare a ballare, e mi piacerebbe tanto prendere qualche lezione. Magari a distanza sarebbe anche più semplice, così potrei conciliare tutti i miei impegni e regalarmi un po’ di tempo per questo piccolo sogno.