Conosciuta come musa di Karl Lagerfeld e Christian Louboutin, Elisa Sednaoui è stata protagonista delle campagne promozionali per le più rinomate case di moda tra cui Chanel, Giorgio Armani, Missoni, Buccellati, Lancôme. Nel 2013 inizia a dedicarsi all’imprenditoria sociale e crea Funtasia Education, un’organizzazione che cura contenuti educativi esperienziali innovativi, offrendo ai bambini strumenti per l’auto realizzazione e il rafforzamento delle abilità fondamentali della vita. Attuati finora in Egitto, Italia e Messico, i programmi sono diventati disponibili online di recente tramite FUNTASIA Digital.

Che cosa puoi fare tu per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
Penso che in questo momento più che mai, quando viviamo momenti di serenità, gioia e luce dobbiamo cercare attivamente di condividerli con chi ci circonda e sostenerci l’un altro. Mi aiuta parlare con un amico che sta bene, quando attraverso un momento di ansia o dubbio. Mi permette di riallinearmi con la visione più globale delle cose. In occasione di #time2share inviterò, il 22 dicembre alle 18.30 per una conversazione live sul mio Instagram, due donne che ammiro. Appassionate, forti, coraggiose, dedicano la loro vita all’educazione delle prossime generazioni italiane. Un’insegnante della scuola pubblica ed un’educatrice ci parleranno delle loro esperienze, delle sfide che affrontano tutti i giorni, e ciò che dal loro punto di vista potrebbe aiutare il sistema educativo e sociale ad essere più efficace. Questa può essere l’occasione per i partecipanti di fare domande e di riflettere insieme sulle evoluzioni che vorremmo vedere nell’educazione dei nostri figli.

Com’è nata questa tua passione?
Da quando sono piccola, ho sempre amato la scuola, l’educazione, le attività extra scolastiche di gruppo. Nel mio percorso educativo ho avuto la fortuna di incontrare insegnanti grandiosi che mi hanno ispirata e motivata, ma ho anche, particolarmente fra gli 8 e 13 anni vissuto esperienze di bullismo. Quegli anni si sono rivelati difficili per le relazioni interpersonali e non ho sentito che gli adulti intorno, soprattutto gli insegnanti a scuola, facessero attenzione a queste dinamiche o che sapessero accompagnarle. Non penso che sia il compito dell’aiuto risolvere il problema per il bambino, bensì che i bambini vadano accompagnati nelle risoluzioni dei conflitti. Intendo dire che l’adulto deve offrire strumenti al giovane perché quest’ultimo possa prendere decisioni coscienti. Penso che se si lascia che i bambini risolvano certi problemi più seri “fra di loro”, sovente vince non quello che ha moralmente ragione, bensì il più forte, il bullo. Negli anni mi sono resa conto che in realtà gli insegnanti ed educatori nel mondo hanno una grandissima voglia di investire tempo ed energie nello sviluppo professionale, vogliono fare sempre meglio. Si tratta più che tutto di una questione di accesso a queste opportunità. Per questo Funtasia porta avanti in Italia, Egitto e Messico formazioni per adulti, educatori, insegnanti, chiunque è interessato nella conduzione di attività di gruppo, e crea ed implementa programmi innovativi, multidisciplinari per giovani fra i 2 ed 18 anni, volti allo sviluppo di competenze di vita come l’ascolto profondo, la presa d’iniziativa, la gestione dei conflitti, la sicurezza di se stessi, il pensiero critico.

Che cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
La lista è davvero infinita... Mi interessano tantissime cose, dal giardinaggio alla teologia, al montaggio di video. Sono sempre affascinata da storie di imprenditoria sociale, nuove maniere più progressive di fare business etico. Al momento sono contenta di avere l’opportunità di apprendere da un maestro dell’intelligenza linguistica e comportamentale, lo scrittore e consulente Paolo Borzachiello. La neuroscienza, che universo entusiasmante!