Chiara Baschetti, romagnola classe 1987, modella e attrice, amante della psicologia. Lanciata nel mondo della moda nel 2004 da Elite Model Look con finale mondiale a Singapore, lavora come modella internazionale tra Milano Parigi e New York dall’età di 15 anni. Nel 2014 viene chiamata per un provino e poi scelta nel ruolo di Silvia al fianco di Claudio Bisio nel film Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi . Da lì inizia la sua curiosità e l’amore per la recitazione, per il cinema e per il teatro, continuando a lavorare come modeIla, inizia a seguire corsi e master class di recitazione. Nel 2016 viene scelta come protagonista della serie TV L’isola di Pietro su canale 5 fino al 2019 . Nel frattempo, decide di trasferirsi nella magica Roma, di dedicarsi alla carriera di attrice. A Roma grazie alla recitazione e all’incontro con anime bellissime ha la possibilità di ritrovare una parte di se che aveva perduto. Amante della natura, grande entusiasta, spirito libero, viaggiatrice solitaria, ma anche animale sociale, anima severa e giustiziera, che ha grande fiducia nel genere umano, ma consapevole che il lavoro da fare è tanto e bisogna rimboccarsi le maniche e iniziare da qualche parte.

Che cosa puoi fare tu per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
Dopo un lungo percorso introspettivo che continua tutt’ora per arrivare all’accettazione del sé, la cosa che più sento di poter condividere è la mia esperienza personale, come modella e attrice, ma anche il mio vissuto da adolescente e il mio essere donna oggi. Mi metterò a disposizione con totale onestà nella speranza di poter essere utile a qualcuno attraverso il mio bagaglio .

Com’è nata questa tua passione?
Sono sempre stata una bambina molto empatica. Mi sono sempre fatta molte domande a cui non riuscivo a trovare risposte negli ambienti intorno a me. Ho iniziato così molto presto per curiosità e bisogno di capire un percorso con una psicoterapeuta, più conoscevo me stessa, più diventavo consapevole, meno avevo paura e più sentivo il bisogno degli altri e la necessità di fare qualcosa cresceva. Sono solo all’inizio ma è l’inizio di qualcosa che mi rende felice.

Che cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
Sono tante le cose che ho da imparare… Ma se dovessi partire da qualcosa, mi piacerebbe imparare a cantare, ad usare il diaframma e una tecnica per potermi concentrare meglio e non disperdere energia.