In politica i primati di una nazione non finiscono mai, dal traguardo del suffragio universale raggiunto in tutta Europa in tappe diverse all'elezione, per la prima volta nella storia, di due parlamentari transgender al Bundestag, il parlamento federale della Germania. Si chiamano Tessa Ganserer, di 44 anni, e Nyke Slawik di soli 27 anni, entrambe elette nelle fila di quel partito dei Verdi la cui leader Annalena Baerbock, negli ultimi mesi, era stata addirittura indicata come la possibile nuova cancelliera alla fine del mandato di Angela Merkel. Il partito dei Verdi tedesco ha ottenuto il 14,8% dei voti, che è un ottimo risultato rispetto al precedente 8,9% del 2017 e l'ha reso il terzo partito più votato della Germania dopo il Cdu uscente e l'Spd vincitore, ma non è stato sufficiente a fargli vincere le elezioni. Oltre a Nyke Slawik e Tessa Ganserer quest'anno si erano candidati alle elezioni del 26 settembre altri due transessuali che non sono stati eletti. "È una vittoria storica per i Verdi, ma anche per il movimento di emancipazione transessuale e per l'intera comunità queer", ha detto Ganserer che nel 2013 era già stata eletta nel Landtag, il parlamento regionale della Baviera nel 2013, e che si è battuta per una procedura più semplice per ratificare un cambio di sesso sui documenti di identità.
Ganserer (nella foto di apertura), che ha due figli, si sta battendo per i cambiamenti legislativi per consentire alle madri lesbiche di adottare bambini, è nata nel 1977 in Baviera e si è laureata in Ingegneria Forestale nel 2005. Ha iniziato subito a lavorare nello staff di rappresentanti della politica per poi candidarsi lei stessa. Nel dicembre del 2018 Ganserer ha fatto coming out come donna transgender diventando il primo membro transgender del Landtag della Baviera, e di un parlamento tedesco.

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Nyke Slawik (nelle due foto Instagram sopra e sotto), di padre polacco, è nata nel 1994 ed è cresciuta a Leverkusen-Opladen. Si è laureata alla Heinrich Heine University di Düsseldorf dove ha studiato inglese, studi americani e comunicazione e media. Cosmopolita e viaggiatrice, si è unita alla sezione Giovanile dei Verdi nel 2009 e dal 2015 al 2017 è stata membro del consiglio di amministrazione della Gioventù verde nel suo stato di origine, il Nord Reno-Westfalia. Dal 2018 è assistente di ricerca per i parlamentari Wibke Brems e Matthi Bolte, ma si era anche già candidata al Parlamento europeo senza spuntarla. Ora invece, grazie al grande successo dei Verdi, è entrata nel Parlamento Federale. Entrambe le neodeputate stanno ricevendo complimenti da tutta Europa, e l'augurio di fare un buon lavoro per il proprio paese, ma anche per la percezione collettiva della comunità internazionale Lgbtqi+.