Capelli corti = sbaglio facile? Le pratiche (alias lo sporco lavoro) di autoconvincimento necessarie per capire lucidamente che scegliere uno tra i tagli corti più cool di stagione potrebbe essere un’ottima idea, non bastano. Subito dopo aver detto sì al pixie chic ma un filo scomodo, è importante segnarsi nella memoria almeno un paio tra questi sette errori più comuni da evitare se sei una novellina del corto (o molto corto). Il rischio? Sprecare una bellissima occasione (di stile):

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Dite NO alla piega perfetta Nel senso di rigorosa, quasi impomatata. Il corto, contrariamente a quanto si possa pensare, è adatto a look improvvisati, reali, naturalissimi, quasi spettinati. L’asciugatura, quindi, è tutto. E niente.

Dite NO al liscio-a-tutti-i-costi Un diktat strettamente connesso al precedente. L’utilizzo parsimonioso dei prodotti di styling è d’obbligo. Esagerare con pieghe tiratissime, rigorose e impomatate manderemo in frantumi il dna sbarazzino del taglio corto. Occhio.

Dite SÌ al pettine O alla spazzola. Corto = wild, sì ma con discrezione. Il rischio? Ciuffo perfetti ma capo rivelatore di nottate tutt’altro che insonni.

Dite NÌ allo styling Se proprio proprio non riuscite ad archiviare la piega, il compromesso meno messy lo garantisce la cera. Se stesa in micro quantità, può offrire un look composto quanto basta.

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Dite PERCHÉ NO? alla frangia L’alternativa meno ovvia al maxi ciuffo (un filo abusato). Corto + frangia = wow.

Dite SÌ all’effetto naturale Sui ricci soprattutto. Chiome mosse e ricce contemplano un solo mood: quello iper naturale. Curly hair, don’t care!

Dite SÌ alla piastra Ma soltanto nel caso in cui vogliate creare un effetto mosso su chiome altresì noiosamente piatte. Ma questo è l’unico caso.