Cosa sono parabeni e siliconi. Da dove nasce la schiuma. Visto l'aumento dei no poo, persone che hanno detto no allo shampoo perché conterrebbe tensioattivi aggressivi in grado di danneggiare il cuoio capelluto e che hanno abbracciato la filosofia del naturale creando prodotti artigianali fatti in casa, abbiamo incontrato Maria Cristina Spezia, direttore scientifico di Pierre Fabre, per fare chiarezza su cosa c'è di così dannoso nelle loro formulazioni.

Che cosa c'è di pericoloso negli shampoo?
Gli shampoo attuali contengono ingredienti sicuri perché presenti nel prodotto nelle giuste percentuali per essere altamente tollerabili. Se i capelli sono danneggiati molto probabilmente si usano prodotti non adatti per la tipologia del capello o del cuoio capelluto.

Cosa sono i siliconi?
Sono sostanze utilizzate, soprattutto nei balsami, per avvolgere la fibra, districare e per dare performance di piacevolezza al prodotto.

E i parabeni?
Sono conservanti. I più diffusi sono il metil e l'etil. Meno diffusi sono il propil, il butil, l'isopropil e l'isobutil. Hanno proprietà battericide e fungicide e sono ben tollerati da cute e capelli se usati alle concentrazioni massime autorizzate. Non sono consentiti, invece, all'interno di cosmetici per bambini a occlusione, tipo la pasta per il cambio, per via del contatto diretto con la pelle delicata del bambino.

Cos'è la schiuma? Più ce n'è più si aggrediscono i capelli?
La schiuma è data dalla presenza dei tensioattivi. Più ce ne sono più schiuma fanno. I tensioattivi sono molecole che lavano. Hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido, agevolando la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra liquidi diversi. Anche questi sono presenti in quantità studiate per essere altamente tollerabili. A noi italiani piace molta schiuma. L'unica differenza è che se un prodotto fa molta schiuma se ne può usare meno.