Facile a dirsi ma molto più difficile a farsi: tenersi i primi capelli bianchi e infischiarsene del tempo che passa. L'effetto sale e pepe comincia a vedersi sempre troppo presto, e tingersi evitando di esibire la ricrescita è un lavoro. Che fare allora? Nel nostro mini sondaggio di redazione, tutte le varie "scuole di pensiero".

«Le rughe non mi piacciono. E vedermi sempre più lontana dalla ragazza che ero nemmeno. E allora: lasciatemi almeno il mio colore di capelli», spiega Silvia, che non ha nessuna intenzione di recedere dal suo biondo platino. «No, la testa immacolata no», le fa eco Marta, una corvina doc. «Ingrigire è uno dei pochi segni del tempo che non riesco a tollerare». Mentre per Milly è soprattutto questione di pigrizia: «Smetterò di tingermi quando avrò più tempo per pensare a me. Me li taglierò, terrò meglio a bada il crespo e mi occuperò di neutralizzare la ricrescita. Non è roba da poco. Adesso no, non ne ho proprio voglia».

Valeria è bionda, e ancora lontana dal bivio, ma ha scelto in anticipo: «Credo che pochissime donne possano permettersi il bianco. Perché farsi del male da sole?». Sulla stessa linea anche Giulia: «Ma le avete viste quelle che non si tingono più? Sempre supercurate. Sempre con il rossetto, sempre ben truccate e con un bianco impeccabile. Bisogna essere molto carine e perfette per farlo. Io non me la sento, non fa per me».

Monica ha tenuto duro finché ha potuto. Il taglio corto sale e pepe ne ha fatto quello che una volta si definiva “un tipo”, ma per arrivarci è stato necessario un piccolo shock. «Un giorno, alla scrivania di fronte, mi sono trovata una collega tinta di fresco. Un marrone compatto assurdo, effetto elmetto. Mi sono detta: io, così, mai». Sara invece è tranquilla: «Con i capelli colorati non mi sentirei più io. Preferisco vedermi invecchiare». Marina sarebbe contenta del bianco candido. Ma ci mette molto ad arrivare. «Se non li tingessi, ora, dovrei convivere col grigio topo. Inconcepibile».