Frequentare le fashion week meno conosciute permette di scoprire tendenze moda e beauty lontane dai riflettori principali di Parigi, Milano, Londra e New York. La Mercedes-Benz Fashion Week di Berlino infiamma di energia la capitale tedesca due volte l’anno, da poco in partnership con gli hairstylist e i makeup artist di La Biosthetique, che cura trucco e capelli per tutte le sfilate (le ultime erano proiettate sulla prossima primavera-estate). Siamo stati nel backstage a scoprire le tendenze capelli: abbiamo visto molti raccolti o semiraccolti, chignon morbidi e trecce spettinate, tante fasce colorate di ispirazione caraibica.
L’energia nel backstage è palpabile, perché «chi viene selezionato dai nostri saloni di tutto il mondo ha veramente voglia di stare qui. È un momento molto stimolante e creativo per tutti», racconta Felix Weiser, membro della famiglia che possiede La Biosthetique da generazioni. Prima di ogni sfilata gli hairstylist si riuniscono intorno ad Alexander Dinter, international creative director, che mostra come realizzare le acconciature, ideate in accordo con il designer e il direttore creativo del trucco. Ogni testa, poi, è diversa e bisogna gestire capelli fini, spessi, ribelli, in modo che le modelle appaiano omogenee. I casting alla Berlin Fashion Week sono anche ad alto tasso di “diversity”, con molte ragazze di origine africana. «Amo i capelli afro», racconta Alexander, «quindi con loro cerchiamo solo di dare una forma ai capelli con le dita e qualche goccia di prodotto».
Alcuni designer prediligono capelli super disciplinati che non “distraggono” dagli abiti e donano subito un’aria sofisticata al look, come le altissime code da cheerleader scelte da Riani o il raccolto-scultura di I’ Vr Isabel Vollrath (a destra). Altri sfidano gli hairstylist di La Biosthetique con scelte più estreme: Rieke Common di Maison Common ha richiesto delle decorazioni floreali che, invece di essere romantiche, diventano creste punk. La sua idea di moda, racconta la stilista, «invita a non prendersi mai troppo sul serio, per questo inserisco sempre qualche dettaglio ironico». Rieke ha voluto in sfilata anche molti cappelli stile messicano e fasce colorate, sotto cui spiccano dei messy bun bassi, quegli chignon morbidi tanto amati da Meghan Markle. Influenza o meno della nuova duchessa, il look “finto spettinato” è presente su molte passerelle, come le trecce scompigliate di Lana Mueller, che Alexander Dinter chiama “destrutturate”: «Partite con tre trecce alla base della testa e poi divertitevi a intrecciarle tra loro in modo casuale». Nulla impedisce che diventino anche una tendenza di quest’inverno.