Il ritorno di Michelle Pfeiffer su Instagram, annunciata con un purrrr in stile (eterno) dell’unica vera Catwoman (pardon Halle Berry). Il ritorno di Michelle Pfeiffer età 60 anni splendidamente portati, quel sorriso in grado di far tremolare gli animi, gli occhi limpidi che ammaliano generazioni su generazioni. Il ritorno ufficiale? I profumi di Michelle Pfeiffer 2019. Ovvero, fragranze ideate interamente dall'attrice in collaborazione con International Flavors & Fragrances. Cinque profumi unisex accorpati nel marchio Henry Rose, dai nomi dei figli di Michelle Pfeiffer (Claudia Rose e John Henry), che la diva ha presentato in USA in anteprima. Il profumo di Michelle Pfeiffer, nuovo passo da imprenditrice per l’indimenticabile prima donna di Scarface e Batman, che ha lavorato attentamente perché venissero come voleva lei. Con un occhio particolare alla sensibilità personale.

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I cinque profumi Henry Rose Michelle Pfeiffer sono nati dopo più di dieci anni lontana da qualunque tipo di jus di lusso. L’aver dragato in lungo e in largo il database Environmental Working Group’s Skin Deep l'ha prima sconvolta, poi ha determinato la sua vita fragrance-free. “Ho pensato che avrei potuto sviluppare un profumo mio in collaborazione con una casa cosmetica, ho provato a contattarne qualcuna ma non volevano essere del tutto trasparenti negli ingredienti”, ha raccontato l’attrice a Refinery29. Le mancate risposte l'hanno spinta a rinunciare a indossare profumo per più di dieci anni. La testardaggine di Michelle Pfeiffer ha infine incontrato l’azienda che ha sposato la sua visione di estrema chiarezza, e il progetto sui profumi è iniziato. “Non mi sentivo a mio agio a mettere la mia faccia in un progetto che non avrei mai sentito mio”.

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Courtesy Henry Rose

Il lavoro sui profumi di Michelle Pfeiffer è stato coinvolgente fino all’ultimo dettaglio: lavoro naso a naso OPS coi profumieri Pascal Gaurin e Yves Cassar per la selezione degli ingredienti delle fragranze, l’imbottigliamento in vetro riciclato (e riciclabile) e tappo in fibra di soia, i dettagli del marketing. Persino i nomi: Torn, Last Light, Fog, Jake's House, Dark Is Night, tutti ispirati alla vita di Michelle Pfeiffer. Con una precisazione: Michelle Pfeiffer non apparirà come volto testimonial dei suoi profumi 2019. “Le persone sono diventate sospettose sugli endorsement delle celebrity. È importante che il marchio funzioni da solo e che la sua credibilità sia separata dalla mia” ha concluso l’attrice. Al momento, riporta Forbes, i 5 profumi di Michelle Pfeiffer sono disponibili solo online e per gli Stati Uniti. Ciò che conta è che Michelle Pfeiffer oggi abbia diversificato, come molte altre celeb prima di lei (Drew Barrymore su tutte), la già splendida e pregressa carriera hollywoodiana. Cui tornerà (speriamo), ma guardando ad un futuro molto profumato.