A C N E no, A N C H E no La piaga più conosciuta e combattuta da tribù di ormoni travestiti da adolescenti. L’acne è un problema serio, non un pretesto di sberleffo. Ma prima della a A e della C di acne c’è la B di bacne, forse un neologismo coniato dalla dermatologia inglese che nella crasi tra back e acne, riassume il punto: trattasi delle imperfezioni che si presentano sulla schiena, in particolare nella fascia alta delle spalle. Un problema noto alle tribù più sopra ma anche agli adulti (è molto diffuso anche tra i meno giovani). «L’acne può manifestarsi ovunque», spiega il dottor Nowell Solish a Marie Claire Uk, «lascia in pace soltanto i palmi delle mani e dei piedi, le uniche due aree del corpo prive di ghiandole sebacee, responsabili della produzione di sebo. Colpisce tutti, alcuni in maniera più dura altri meno, ma tutti almeno una volta nella vita. Capita anche che le imperfezioni colpiscano solo la schiena e non il viso. Il motivo? È molto più estesa».

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Dritti al punto: che differenza c’è tra acne e bacne? «L’acne che si manifesta sulla schiena è molto simile all’acne facciale per quanto riguarda cause e sintomi», racconta Andrea Craig esperto di skincare, «ma la pelle sulla schiena ha i pori più grandi rispetto a quelli del viso e questo significa che hanno molta più probabilità di intasarsi. Per sbarazzarsene è consigliabile affidarsi ai prodotti ad hoc, il mito sole che asciuga è da sfatare. Il sole in verità danneggia le cellule e rende la pelle più debole, rischiando di tatuare sulla cute piccole macchie scure».

Le cause che scatenano il bacne «Le stesse che scatenano l’acne», continua Craig, «sebo in eccesso, la sudorazione che si raffredda e che intossica i pori, la sporcizia, le cellule morte della pelle. I pori ostruiti causano l’insorgere dell’acne».

I rimedi per prevenire e trattare il bacne:
Il bilanciamento del ph
«Spesso i saponi detergenti specifici per la doccia sono troppo aggressivi», spiega a MC.uk Anna-Marie Solowij beauty-guru, «sarebbe preferibile utilizzare un prodotto più delicato, simile nella formulazione ai detergenti per il viso». I prodotti ricchi di principi attivi come la vitamina A favoriscono il turnover cellulare, nutrono la pelle in profondità, la idratano e puliscono a fondo.

Il tempismo è tutto
Ritardare, o peggio saltare, la doccia post-workout è una pessima idea. Il sudore che si accumula sulla pelle potrebbe risvegliare i batteri che potrebbero ostruire i pori e quindi casuale l’insorgere dell’acne.

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Sì scrub
Un must have, perfetto tutti i tipi di pelle, dalle più sensibili alle più compromesse. Lo scrub sul corpo è essenziale perché favorisce il rinnovamento cellulare, esfoglia la pelle e la rinfresca.

La cura prima di tutto, insomma. L’obiettivo? Garantirsi una schiena a prova di belfie (il back selfie) o spalle larghe a sufficienza per andare controcorrente e negarsi agli autoscatti.