C’è chi per sconfiggere la paura di macchiarsi durante il ciclo mestruale indossa gioielli pazzeschi. Altre indossano lo slip progettato ad hoc per proteggersi a tutti i costi dalle perdite (perché, ahinoi, il ciclo è ancora un tabù). Ma se in giro per il mondo i collettivi geniali che studiano soluzioni per sollevarci dai disagi di questi giorni si sprecano, che cosa ha spinto un uomo a inventarsi l’ennesima alternativa al solito tampone? La marijuana questa volta non c’entra, allora perché quasi tutti i femminili hanno parlato dell’invenzione del medico chiropratico Daniel Dopps?

ALT, quello che state per leggere potrebbe farvi infuriare ma pare che qualche beneficio legato alla folle proposta esista per davvero. Si chiama Mensez ed è un lipstick. Sì, avete capito bene, un rossetto da usare sulle labbra per… sigillarle. Sul sito Mensez.com si legge: questo rossetto intimo è una combinazione brevettata di aminoacidi e oli naturali, non è una colla. Mensez non fa altro che accrescere l’attrazione naturale delle labbra creando una tenuta abbastanza forte da mantenere i fluidi mestruali all'interno. In questo modo addio perdite, tamponi e reazioni allergiche, il flusso viene bloccato fino a quando lo stimolo non chiama (l’ammoniaca contenuta nell’urina rompe il sigillo, la sola umidità non sarebbe sufficiente. Dopo di che basta riapplicare il lipstick e il gioco è fatto). Secondo Dopps il suo Mensez potrebbe essere l’alternativa definitiva ai tamponi, in grado di dare sollievo alle donne («non sono un ginecologo», ha commentato Dopss, «ma vedo i problemi delle donne e penso che questa idea potrebbe funzionare. Non è mia intenzione essere offensivo, anzi, vorrei dare portare un miglioramento, tutto qui»).

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Mensez è attualmente in attesa fondi e secondo il sito che lo distribuisce, sarà disponibile non prima della fine del 2017. Nonostante alla notizia le reazioni del web siano state piuttosto furiose (la comunità LGBT in particolare ha attaccato il dottor Dopps, considerandolo totalmente inconsapevole delle reali necessità delle donne in quel periodo), il lipstick pare aver scatenato l’interesse del mass market. In attesa di trovarlo sugli scaffali dei centri commerciali, qualche perplessità resta. Insieme a una cospicua dose di pro, uno su tutti: l’aspetto ecologico. Indiscutibile. Almeno quello.