Mi casa es tu casa, mi cama es tu cama, il mio orgasmo sarà il tuo. Il circolo dell’ospitalità passerà dalla condivisione virtuale di orgasmi liberatori via vibratore. Sarà l’ecologia a unirci nella ricerca del piacere: il primo vibratore biodegradabile sarà lo strumento distintivo che elimina in parte il problema dello smaltimento RAEE dei normali vibratori in vendita. In epoca di coscienza ecologica sempre più spinta riuscire a conciliare il proprio sex toy preferito con il minore impatto ambientale ma un mantenimento delle prestazioni è il goal segnato dal world first biodegradable vibrator, definizione pomposa ma veritiera del vibratore biodegradabile su Amazon: il Gaia Eco Free People, prezzo piccolissimo (vibratori sotto i 30 euro = check) e coloratissimo, per un piacere brillantemente e inversamente proporzionale al costo.

Riciclabile, biodegradabile, accessibile a tutte le tasche, dal design semplice senza troppi voli pindarico-televisivi (chi non si è chiesta come funzionasse il vibratore a forma di coniglio magnificato in N puntate di Sex and The City?), il Gaia Eco è lo strumento perfetto per l'ABC su come usare un vibratore, consigliato specialmente alle entry level di sesso e masturbazione (da qualche parte si deve pur cominciare) e a chi non ha intenzione di lanciarsi su creazioni più complesse, preferendo un prodotto efficiente e senza grandi pretese. Vale a dire: good vibes di media intensità, via libera all’utilizzo di lubrificanti ad acqua per farlo scivolare meglio, possibilità di utilizzarlo anche su altri punti del corpo per le stimolazioni iniziali. Non promette una rivoluzione totale come il collega vibratore robotico, l’impennata di complicità delle palline vaginali wifi che hanno unito le coppie più del comprare casa insieme, o le mutandine vibranti che azzerano il tempo del desiderio per spostarlo direttamente on the road. A volte la creatività ha bisogno di semplicità. E di certo la propria rivoluzione personale ha bisogno di un passaggio soft verso la conquista e il dominio totale del proprio desiderio. Il tocco divertito sono i colori del vibratore biodegradabile, una palette gentile di corallo, lattementa e ceruleo che non pongono alcun limite creativo alle fantasie (erotiche) che ne facilitano l’utilizzo.

Il vibratore naturale è realizzato con un mix di bioplastiche chiamate BioFeel, testate come sicure per il corpo e teoricamente meno inclini a far sviluppare spiacevoli reazioni allergiche ai materiali. Le parti meccaniche e l’alimentazione (a batterie, normalissime stilo) vanno comunque smaltite a parte: la coscienza ecologica suggerisce lo smaltimento corretto anche delle singole parti. A essere biodegradabile è la scocca esterna del Gaia Eco, e le reviews sono positive: la sensazione di morbidezza satinata, la forma essenziale, un qual certo divertimento nell'utilizzo. Niente fronzoli, veniamo EHM al sodo e basic: a volte un orgasmo è solo un orgasmo, vaginale o clitorideo non conta. Ma il vero sesso social passa dal vibratore riciclabile, in grado essere condiviso N volte nel nome del comune intento verso la natura. Come si dice, l’importante è che sia green.