In Scozia e in Nuova Zelanda i tamponi gratuiti li passa lo stato, dopo le leggi promulgate da Nicola Sturgeon e Jacinda Ardern. Seguendo il buon esempio statale, Lidl Irlanda si fa pioniera in un'iniziativa unica: garantire assorbenti gratis contro la period poverty, la disparità sociale per l'accesso all'acquisto dei prodotti sanitari per il ciclo. Lidl è il primo retailer al mondo a prendere una decisione simile, in assoluto, in collaborazione con le associazioni Homeless Period Ireland e The Simon Communities of Ireland che si battono da tempo per la gratuità dei tamponi. In Irlanda non esiste la tampon tax, l'imposta statale che in Italia classifica gli assorbenti beni di lusso (è al 22%, lo ricordiamo) ma il costo dei prodotti igienico-sanitari per il ciclo mestruale è comunque notevole: "Uno studio sulle giovani donne irlandesi ha scoperto che quasi il 50 per cento delle ragazze tra i 12 e i 19 anni è in difficoltà nell'acquisto dei prodotti sanitari" si legge nel comunicato ufficiale.

Lidl Irlanda ha messo a disposizione un sito apposito dove compilare un questionario specifico, poi si scarica una app dedicata e si attende ogni mese, a partire ufficialmente dal 3 maggio prossimo, l'invio del coupon per il ritiro gratuito degli assorbenti nei punti vendita. L'azienda ha anche stabilito che si impegnerà nella donazione trimestrale dei assorbenti gratuiti per il ciclo delle donne senza fissa dimora, che potrebbero non avere a disposizione uno smartphone dove scaricare i coupon. E altro è in programma: quale sponsor della Ladies Gaelic Football Association, la Federcalcio gaelica femminile, per favorire la maggiore presenza di donne nello sport Lidl Irlanda sta lavorando alla fornitura di prodotti gratuiti per l'igiene a tutti i club iscritti. È il primo passo pubblico di un privato sul tema delle mestruazioni. In attesa che gli assorbenti gratis nel mondo diventino una prassi e gli stati si sveglino, un esempio che dovrebbe essere copiato ovunque. E subito.