Le creme con acido mandelico, il segreto per cambiare pelle ogni stagione

Discromie e grana delle pelle irregolare sono imperfezioni cutanee che possono creare disagio a chi ne è affatto. Accanto ai peeling chimici medici, che si basano sull'utilizzo topico di determinati acidi che vanno a trattare svariate problematiche della pelle, esistono creme a base di acidi delle frutta come l'acido mandelico che esfoliano in modo (più) delicato lo strato corneoe della cute. Le creme con acido mandelico sono the next big thing della bellezza? "Componente importante di molti prodotti di uso dermatologico e cosmetico, estratto dalle mandorle amare, l’acido mandelico è un α-idrossiacido che vanta diverse azioni: esfoliante, di stimolo sul rinnovamento cellulare e sul collagene ed elastina", spiega la dermatologa Mariuccia Bucci. "Ha proprietà schiarenti, antibatteriche, lenitive e antiossidanti. Si rivela particolarmente utile nel caso di macchie della pelle e discromie. Grazie alla sua azione sbiancante e depigmentante, uniforma l'incarnato. Ottimo per chi ha la pelle grassa con imperfezioni o per chi soffre di acne, può aiutare a purificare la cute, regolare la produzione sebacea e conferire maggiore luminosità e uniformità al viso. A differenza di altri acidi non procura né bruciore, né eritemi, non risente del fototipo dei pazienti, tanto da potere essere applicato su fototipi alti proprio per l’assenza di rischio iperpigmentante. Infine non è fotosensibilizzante, quindi può essere utilizzato tutto l’anno”, conclude l'esperta.