Le creme viso a base di bava di lumaca cruelty free da opzionare
Benefici, consigli d'uso e d'acquisto, i migliori trattamenti skincare a base di bava di lumaca cruelty free.
"La bava di lumaca viene utilizzata dall'industria cosmetica per la produzione di cosmetici ad azione levigante, rigenerante, nutriente e idratante. Grazie alle sue eccezionali proprietà, questa secrezione è infatti naturalmente ricca di sostanze attive nutritive e rigeneranti come allantoina, elastina, collagene, acido glicolico, vitamine e aminoacidi essenziali che aiutano la pelle a essere idratata e compatta", ci spiegano gli esperti della cosmesi Matt. "La secrezione utilizzata per essere inserita nelle formule dei nostri prodotti viene estratta utilizzando esclusivamente il metodo della stimolazione manuale che ci permette di lavorare nel più totale rispetto dell'animale. Il primo passo è la raccolta delle chiocciole bordate, che hanno cioè più di un anno di età, che vengono successivamente lavate con acqua potabile e disinfettante. Quando le chiocciole sono pulite, si procede a "sollecitarle" delicatamente con le dita dentro una tinozza per qualche minuto: questo movimento provoca la "sbavatura", una difesa naturale delle lumache. Ottenuta la bava, le chiocciole si ritirano velocemente dalla tinozza, le si lava accuratamente e delicatamente con acqua e si riportano nell’allevamento, dove continueranno la loro normale vita", proseguono gli esperti. Per produrre più bava, invece molte aziende mettono le chiocciole all’interno di una centrifuga. Per conoscere meglio questo ingrediente prezioso e 100% naturale abbiamo incontrato Vanessa Galasso, Spa & Beauty Manager di The Luxury Beauty & Spa, struttura che fa parte del network di Treatwell e che utilizza trattamenti skincare che contengono bava di lumaca in alcuni suoi protocolli estetici.
Quali sono i benefici dermocosmetici della bava di lumaca?
Contiene una serie di proteine, vitamine e acidi dalla potente azione antietà, nutritiva, ricostitutiva, idratante, purificante e riparatrice. Inoltre, la bava di lumaca è un alleato prezioso da inserire nella beauty routine: il suo mix di collagene, acido glicolico, elastina, allantoina, mucopolisaccaridi e vitamine aiuta a mantenere giovane tutti i tipi di pelle. Circa l'80% della pelle è costituita da elastina e fibre di collagene, sostanze che è bene integrare attraverso l'uso di prodotti cosmetici che le contengano. Per questo, il muco secreto dalla lumaca, utilizzato come attivo in una crema, promette di rendere i tessuti più elastici e tonici, con conseguente effetto benefico sulle rughe che diventano meno visibili. Inoltre l'allantoina in essa presente va a stimolare la produzione di elastina e fibre di collagene, che permettono la riparazione dei tessuti e l'attenuazione delle rughe, attenua i segni derivanti da cicatrici, macchie cutanee e bruciature. Grazie alla presenza di peptidi e acido glicolico, una crema contenente bava di lumaca consente un peeling delicato dello strato superficiale della pelle, dimostrandosi utile anche per ridurre le macchie cutanee e contrastare l'acne. Le proteine della bava di lumaca idratano e ossigenano i tessuti mentre la vitamina C e la vitamina E, infine, consentono di ridurre le infiammazioni e contrastano l'azione dei radicali liberi.
Come viene prelevata per essere considerata cruelty free?
Estrarre la bava di lumaca è un’operazione delicata, che richiede la stimolazione di questi invertebrati, perché possano produrne una buona quantità. Si presta la massima attenzione a non sottoporre questi piccoli animali a stress. Le lumache sono sottoposte alle operazioni di estrazione con una cadenza non inferiore ai 30 giorni. Questo è l’arco di tempo suggerito per non provocare loro stress. La prima operazione è quella del lavaggio, che avviene in un paio riprese in una vasca, con un numero ridotto di esemplari, in modo da non provocare alcun danno al guscio. La fase non dura più di tre minuti, in quanto le lumache potrebbero agitarsi e cominciare a schiumare in anticipo o producendo una quantità di bava che va oltre la loro capacità fisiologica. I molluschi devono essere stimolati soltanto con le mani o al massimo con bastoncini di cotton fioc, che non danneggiano in alcun modo la parte interna. Basta sfiorarle perché producano la bava per circa due minuti. Protrarre oltre questa fase significherebbe sottoporle a uno sforzo eccessivo, provocando la disidratazione e la morte dopo qualche giorno. Dopo un ultimo lavaggio, si riportano nell’area dell’allevamento e si lasciano riposare in vista della tornata successiva. La bava di lumaca appena raccolta allo stato grezzo e in contenitori sterili è prevalentemente liquida, con una buona componente schiumosa e ha un coloro torbido, che va dal giallognolo al verdastro. Il colore dipende dall’alimentazione delle chiocciole e dai pigmenti che vengono trasmessi anche al muco. Dopo la raccolta la bava di lumaca viene portata presso i laboratori, dove avviene la filtrazione e la sterilizzazione. L’obiettivo è quello di renderla idonea per la cosmesi ed eliminare la carica batterica, che è comunque molto bassa.
Di seguito, vi abbiamo preparato un bugiardino delle migliori creme viso a base di bava di lumaca cruelty free.
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