Più si fa l’amore e più si allena la memoria (al piacere). Quando si smette di fare l’amore si rischia (tra gli effetti collaterali) di gestire peggio lo stress. Ma esiste una schedule da seguire per trasformare il puro piacere in atto iper democratico? Secondo uno studio, la frequenza dei rapporti è tutto e niente (anche se il bilanciamento perfetto si raggiunge con una prestazione alla settimana), secondo quando dichiarato alla CNN da Ian Kerner, terapista e sessuologo di New York, nelle coppie rodate il segreto per aggiornare e mantenere l’intimità è uno e uno solo: pianificarla. Suonerà tremendamente cinico e tutt’altro che romantico, ma il «ventaglio di disponibilità», come la chiama Kerner, è un aiuto prezioso per stimolare l’eccitazione sessuale. Attenzione, non il sesso. Dunque basterebbe un'agenda dell'amore per (ri)trovare il piacere compromesso?

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Da sesso facile a sesso veloce, fino a quello programmato. In cosa consiste questa pianificazione? «Suggerirei alle coppie di riservarsi quindici minuti due volte alla settimana», continua il sessuologo, «da dedicare all’intimità pura, come un massaggio o una doccia in coppia. Potrà essere percepita come una prassi inutilmente imbarazzante, e invece è la soluzione per stimolare l’eccitamento e l’intesa sessuale». E con il sesso invece, come la mettiamo? Ritrovare la tensione sessuale è il primo passo verso un’intimità ancor più sfrenata, assicura Kerner. Pianificare il desiderio è la soluzione per rapporti indimenticabili? Sarà, non resta che aspettare il prossimo how to per riappropriarsi del caro vecchio romanticismo spinto.

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