preview for 5 Real Women Reveal the Sex Positions That Always Make Them Orgasm

Ascoltate il jingle che vi introduce al Tumblr How to make me come, in cui le donne raccontano senza peli sulla lingua come raggiungere un orgasmo vaginale. Si tratta di una piccola pallina che rimbalza nella testa per pochi secondi. E poi via di lunghissime conversazioni da ascoltare (o leggere in pochissime battute).

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Il tema è sempre e solo uno: esiste un orgasmo vaginale? E se sì, come raggiungere un orgasmo vaginale quando è una chimera per molte anche se dato per scontato da un’infinità di sessuologi, ricercatori, filantropi & co?

La risposta è tutta nella sequela di racconti che trovate su How to make me come che, nella loro schiettezza, valgono più di qualunque orgasmo finto per assecondare il partner o, peggio, se stesse.

«In questo episodio chiamato Fast and Furious Orgasms parliamo con Charlie, una donna che viene molto in fretta e velocemente. Ecco come».

A tenere le redini di questi podcast che vengono aggiornati mensilmente è Sylvia. Donne tra donne che parlano di sesso: dov’è la novità? La novità sta nel fatto che How to make me come raccoglie le storie vissute da donne che l’orgasmo vaginale non lo raggiungono mai. E non si vergogna a dirlo. Ovvero: si tratta di un Tumblr dove si chiama per nome l’enorme elefante rosa nella stanza.

Anna Momigliano su Rivista Studio aveva ampiamente analizzato la questione del non orgasmo dichiarato dalle stesse ginecologhe: solo il 5/10% delle donne nel mondo raggiunge l’orgasmo vaginale senza stimolazione del clitoride. Le donne mentono sul raggiungimento dell’orgasmo con il partner: ma perché mentono anche tra di loro dando per scontati orgasmi difficilissimi da raggiungere quando la scienza supporta appieno l’orgasmo clitorideo? Il tabù del non orgasmo vaginale è stato terreno fertilissimo nell’ultima stagione: complice il flop della pillola rosa per aumentare la libido femminile, complice le nuove tecniche della scienza per misurare le dimensioni della vagina (che contano, e perché contano). Cosa dicono le donne quando ammettono di non averne mai avuto uno? «Ciao, ho 32 anni e non ho mai avuto un orgasmo, ora sono pronta per averne uno»; «Ho passato 25 anni della mia vita come lesbica, sapendo di essere segretamente bisessuale»; «Non ricordo la prima volta che un uomo ha toccato la mia vagina, ma è totalmente irrilevante: ti posso dire con certezza che non è stato un momento da celebrare»; «Venire? Mi stai prendendo in giro? Ma se ha rischiato tutto il tempo di estirparmi il clitoride?!»; «Sono venuta una sola volta in vita mia. Ed è stata una pura coincidenza». Il primo post pubblicato in assoluto da How to make me come è un manifesto di tre parole: Don’t Just Lick! Sette mesi dopo le dichiarazioni anonime delle donne circa l’orgasmo vaginale raggiunto senza stimolazioni del clitoride sono vicine allo zero. E se ci sono hanno una patina di disillusione.

«Non avevamo ancora iniziato a fare sesso che ero già esausta» racconta una di loro, e ne parla per un'oretta di minuti con Sylvie. Una delle soluzioni più chiare e sbandierate all’unanimità dalla community del Tumblr è quella del raggiungimento dell'orgasmo grazie al cunnilingus. La stessa pratica messa al bando dagli uomini che, in un articolo che sembra manifesto scritto a più voci, dichiarano il disinteresse totale per far godere la propria compagna mettendoci la faccia. Posizione totalmente differente rispetto alle donne che, invece, alla routine di un orgasmo vaginale atteso e mai goduto, sono prontissime a scegliere il sesso orale da praticare al proprio partner (domandandosi anche quanto influisca in questa pratica il tipo di acconciatura). Insomma ruoli invertiti visto il luogo comune delle donne odiavano praticare sesso orale.

«Ho avuto una relazione con un ragazzo: ogni mattina mi svegliavo con la sua mano sulle mie tette. È stato il sesso più scialbo di tutta la mia vita»: dalla pioggia di racconti anonimi si intravedono picchi di lucidità che aprono moltissimi capitoli alla voce orgasmo vaginale. L’ultima dichiarazione, per esempio, introduce la questione del perché cercare l'impossibile stile diamante della Pantera Rosa.

Orgasmo femminile e vaginale tanto raro che in How to make me come ritorna spesso una situazione come questa: «Non avevamo ancora iniziato a fare sesso che ero già esausta» racconta una di loro, e ne parla per una ventina di minuti con Sylvie. Forse, però, a convincere le donne ad abbandonare l’orgasmo vaginale a tutti i costi ci si sta mettendo soprattutto la beauty. Infatti non è un caso il boom degli oli per ammorbidire i peli pubici, svelando che la parte esterna della sessualità femminile conta più di quella interna (e via a curare maggiormente il clitoride e se si vuole addio depilazione).

Dalla miriade di dichiarazioni su HTMMC ecco un altro cliché pronto a perdere posizioni: i sex toys sono davvero la soluzione per raggiungere l’orgasmo vaginale? Servono a scoprire meglio la propria sessualità rispondono all’unisono diverse donne MA non assicurano alcun orgasmo vaginale (che si tratti di 10, 100, 1000 dollari di vibratore). Il rischio, anzi, è di ritrovarsi ostinatamente a raggiungerne uno come in un normale rapporto sessuale.

Il sesso diventa meno sexy e più sincero? Se l’ironia entra in gioco mettendo grembiuli, yoga e Twitter (vedi calendario dell’Amore), e se le donne si raccontano in podcast tanto onesti e belli da cestinare anni di sceneggiature a tavolino di Sex & the City (cosa che la stessa Sarah Jessica Parker ha fatto) forse saremo pronte ad abbandonare le chimere per godere di piccole (grandiose) cose che abbiamo.