Sono 3 milioni in Italia le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare (DCA), un'epidemia sociale che sta registrando un continuo abbassamento dell'età media dei pazienti, con bambine che già a 8 anni si trovano ad affrontare lo spettro dell'anoressia o della bulimia. A lanciare l'allarme Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta che dirige il Numero Verde SOS DCA della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla vigilia della giornata del Fiocchetto Lilla (15 marzo).

Scopri cosa succede quando a soffrire di anoressia è una ragazzina di 11 annipinterest
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Di questi disturbi l'anoressia è quello più pericoloso dal punto di vista della mortalità, intorno al 5-10%, e si stima che chi ne è colpito abbia un rischio di morte 10 volte maggiore rispetto alla popolazione generale. A soffrine in giovane età, per esempio, è Caterina che, infatti, ha solo 11 anni. Nel suo, come nella maggior parte dei casi di anoressia, la malattia nasce invisibile. Caterina si guarda allo specchio e non la vede. Le preoccupazioni dei suoi familiari ai suoi occhi sono indebite ingerenze. Improvvisamente si ritrova a lottare contro questo disturbo.

Quando decide veramente di sconfiggerlo arriva il ricovero al Centro Disturbi Alimentari di Todi, la ricaduta e finalmente, dopo due anni un nuovo inizio. La battaglia non è ancora vinta, le ferite sono ancora aperte. Caterina, però, ha trovato nella scrittura le ali per non soccombere. «Mi sono sentita lievitare, quasi stessi per scoppiare. È un periodo difficile per me, vedo il mio corpo trasformarsi. Diventare sproporzionato, esagerato. Chi sono? Cosa sono? Combatto», si legge nel suo diario scritto nel passaggio dall’infanzia all’adolescenza diventato ora un libro - Inchiostro di Caterina Minni, Il Pensiero Scientifico - da leggere, per capire.

Info: disturbialimentarionline.it (numero verde 800180969).