Ipocalorica e iperproteica, la Dieta Plank permette di perdere fino a 9 kg in 2 settimane poiché accelera il metabolismo che tenderà a bruciare più grassi. Come tutte le diete drastiche e basate su menu restrittivi e sbilanciati, anche la Plank va seguita solo dopo avere consultato un dietologo e/o nutrizionista che valuterà ogni singola situazione. Di seguito un esempio di menu settimanale.
Lunedì
Colazione
- Caffè senza zucchero
Pranzo
- Due uova sode
- Spinaci (poco salati)
Cena
- Una bistecca grande alla griglia o due bistecche di manzo
- Insalata di lattuga e sedano
Martedì
Colazione
- Caffè senza zucchero
- Un panino piccolo o 3 fette biscottate
Pranzo
- Una bistecca grande
- Insalata
- Frutta a scelta
Cena
- Prosciutto cotto (quantità desiderata)
Mercoledì
Colazione
- Caffè senza zucchero
- Un panino piccolo o 3 fette biscottate
Pranzo
- Due uova sode
- Insalata
- Pomodori
Cena
- Prosciutto cotto
- Insalata
Giovedì
Colazione
- Caffè senza zucchero
- Un panino piccolo o 3 fette biscottate
Pranzo
- Un uovo sodo
- Carote crude o bollite
- Formaggio svizzero
Cena
- Frutta a scelta
- Yogurt magro
Venerdì
Colazione
- Caffè senza zucchero
- Carote condite con limone
Pranzo
- Pesce al vapore
- Pomodori
Cena
- Bistecca
- Insalata
Sabato
Colazione
- Caffè senza zucchero
- Un panino piccolo o 3 fette biscottate
Pranzo
- Pollo alla griglia
Cena
- Due uova sode
- Carote
Domenica
Colazione
Tè con succo di limone
Pranzo
- Bistecca alla griglia
- Frutta a piacere
Cena
- Pasto a piacere
NB: Non va ripetuta per più di due settimane. È fondamentale bere due litri di acqua al giorno ed evitare bevande alcoliche, gassate e zucchero.
Controindicazioni
- Molto restrittiva. Come tutte le diete drastiche quando si ritorna a mangiare come d’abitudine, si riacquistano i chili persi e spesso si peggiora la situazione di partenza.
- Iperproteica. Le diete iperproteiche disidratano l'organismo e creano un ambiente acido che per essere gestito costringe il corpo a prelevare dalle proprie riserve di calcio.
- Solo grassi animali. Proprio quelli che i nutrizionisti consigliano di evitare o ridurre. E troppi rossi d’uovo che contribuiscono ad alzare i valori del colesterolo cattivo.
- Frutta dopo i pasti. Tutti i nutrizionisti la consigliano a stomaco vuoto poiché dopo i pasti rallenta la digestione e non fa assimilare i nutrienti.
- Scarso livello energetico. Gli zuccheri, fondamentali per il corretto funzionamento dell'organismo, sono quasi assenti.