Voglia di restare avvolti nel piumone? Bersi una tisana davanti al camino o fare una doccia calda? In inverno vince il desiderio di "rintanarsi", ma esistono almeno 5 motivi per ricredersi, appendere la copertina al chiodo, uscire allo "scoperto" e andare a camminare anche solo mezzora.

# Una buona abitudine, tanti benefici. Dà benefici quasi immediati a livello metabolico ottimizzando l’utilizzo degli zuccheri, attiva la respirazione cellulare, migliora il benessere cardiocircolatorio e riduce i livelli di infiammazione. Camminare fa dimagrire, meglio di qualsiasi superintegratore. «Soprattutto in collina o in montagna, dove l’ossigenazione è maggiore e l’ambiente offre nuove motivazioni, la camminata ha valenze in più», spiega il cardiologo Massimo Gualerzi, docente dell’Università degli Studi di Parma, nonché autore di Supersalute (Sperling & Kupfer). Ma va bene qualunque luogo open air a contatto con la natura, persino il parco cittadino: ciò che conta è camminare con un buon ritmo».

## Camminare aiuta a mantenere la linea. Fare attività fisica quando le temperature sono basse aiuta a bruciare più calorie perché il corpo deve lavorare di più per mantenere la temperatura interna, attorno ai 37 ° C. Secondo alcuni scienziati dell'Università di Maastricht nei Paesi Bassi, come si legge in Trends in Endocrinology and Metabolism, una regolare esposizione al freddo può essere una strategia alternativa sana e sostenibile per aumentare la propria spesa energetica. Quindi, uscire a fare una passeggiata in inverno può essere un ottimo modo per aumentare la capacità del corpo di bruciare calorie. Il professor Alan Mikesky, direttore di performance umana e biomeccanica presso la Purdue University di Indianapolis, sostiene che «l'aria fredda può liberare la mente e ridurre lo stress, che può aiutare a perdere peso... Anche se devi camminare più lentamente, potresti bruciare più calorie perché camminare sulla neve o camminare nel vento richiede più energia».

Bigtree, Formation, Redwood, Wood, Tree, Trunk, Geology, Rock, Plant, Hardwood, pinterest
Unsplash
foto di Victoria Palacios su Unsplash

### Camminare garantisce il pieno di vitamina D. Indispensabile per la salute, questa vitamina è coinvolta nel processo di assorbimento del calcio e del potassio da parte del nostro organismo e ci consente di avere denti e ossa forti. A meno che non sia assunta come integratore alimentare, viene prodotta dal nostro corpo solo prendendo il sole. Servono circa 15 minuti di luce solare sul viso e sulle mani 2-3 volte a settimana per ottenere la dose settimanale di vitamina D. Un'esposizione difficile da raggiungere nei mesi invernali se si eccettuano i weekend o le giornate fuori porta. Inoltre in inverno spesso il tempo è incerto, il sole a volte è coperto dalle nuvole si vede e fa buio presto.

#### Camminare migliora l'umore. Il freddo e le giornate più corte ci portano a limitare le uscite preferendo stare al caldo a casa. Questa, però, non è una grande idea. Stare a casa e non vedere nessuno non aiuta a essere nella propria massima forma fisica, bisogna uscire! Numerosi studi hanno dimostrato che praticare sport aiuta a combattere la depressione stagionale perché allenandosi il nostro corpo produce endorfine, ormoni che danno una sensazione di benessere. È, quindi, molto importante andare a fare qualche passeggiata soprattutto in inverno. Anche brevi, da 20 a 30 minuti, fanno la differenza.

##### Camminare è un ottimo modo per disintossicarsi. Meno stressante per le ginocchia della corsa e molto molto più distensiva per i nervi la camminata - si consiglia di camminare per 30 minuti di seguito, un po' più più veloce della passeggiata possibilmente 2/3 volte a settimana - è (anche) un bellissimo esercizio di meditazione e respirazione. Passeggiare soprattutto all’aria aperta può trasformarsi nell’abitudine più rilassante che ci sia. Addio Instagram, Facebook e Snapchat. Oltre a polmoni e mente, dopo un mese le gambe si fanno più reattive e toniche (evvai!).

photo GettyImages.com