Ottobre è il mese della prevenzione del cancro al seno. Questo tipo di tumore viene diagnosticato in oltre 220mila donne ogni anno negli Stati Uniti. «Cosa possiamo fare per prevenirlo o per lo meno ridurre il rischio?», si chiede la dottoressa Sherry Ross, ginecologa, autrice ed esperta in salute delle donne, in un articolo apparso sull'Huffington Post.

«Tutti conosciamo il detto: "sei quello che mangi". Se siamo in grado di controllare il tumore al seno attraverso una dieta e uno stile di vita sani, siamo in grado di concentrarsi maggiormente sulla prevenzione come strumento efficace per ridurre l'incidenza di questo cancro comune che colpisce tante donne della nostra famiglia e tante amiche». Ecco di seguito i suoi consigli alimentari e non.

  1. Grassi animali. Recenti studi hanno dimostrato che le donne in premenopausa che mangiano molti grassi animali hanno un rischio dal 40 al 50% più alto di cancro al seno.
  2. Carne rossa e latticini ad alto contenuto di grassi. Aumenta i livelli di estrogeni e quindi il rischio di cancro al seno. Assumerne in poche quantità riduce il rischio del 24%.
  3. Frutta, verdura e legumi. Una dieta che ne è ricca abbassa drasticamente la possibilità di sviluppare un cancro perché rende più forte il sistema immunitario.
  4. Alcol. Due o più drink al giorno aumentano del 40% il rischio di sviluppare il cancro al seno. Cercare quindi di berne quantità moderate a bassa gradazione.
  5. Soia. Si può assumere sotto forma di fagioli, farina, latte, tofu, formaggio, olio, yogurt e miso e, se poco elaborata, protegge dal cancro al seno.
  6. Vitamina D e calcio. Consumando una maggiore quantità di latticini non troppo grassi si riduce il rischio di cancro al seno. Le dose giornaliera di calcio è 1000 mg, di Vitamina D 600 IU.
  7. Movimento. Due ore e mezza di attività fisica moderata a settimana riduce il grasso, aumenta la massa muscolare, mantiene il peso forma e rafforza il sistema immunitario.
  8. Obesità. Colpisce il 27% delle donne negli Stati Uniti. Aumenta il rischio di malattie cardiache, diabete, ipertensione, ictus e tumori quasi come il tabacco.