«I figli di gravidanze tardive sembrano essere più sani e con facoltà intellettuali più sviluppate». È quanto è emerso da uno studio condotto su oltre 1,5 milioni di svedesi dal Max Planck Institute for Demographic Research di Rostock (Germania), come riporta marieclaire.fr.

In realtà questi risultati non sarebbero legati direttamente all'età della madre, ma al fatto che le condizioni di salute e il contesto sociale in cui viviamo continuano a migliorare, fattori che andranno a influire positivamente sul futuro del bambino. «In altre parole, una donna che avesse un figlio a 20 anni e un altro a 40, farebbe godere al secondogenito 20 anni in più anni di evoluzione alimentare, progresso sociale e ricerca medica».

«I rischi legati a una nascita da una madre ultraquarantenne sono superati dai benefici. I genitori non dovrebbero sentire parlare solo delle conseguenze negative di una gravidanza tardiva, ma conoscere anche quelle positive», spiega il direttore dell'istituto che ha condotto la ricerca. Benché i ricercatori di questo studio siano convinti dei benefici delle gravidanze tardive, i rischi a esse legati (anomalie cromosomiche, aborti spontanei, ipertensione arteriosa, diabete gestazionale, disturbi cardiaci e problemi alla tiroide) sono troppo importanti perché i medici possano consigliarle.