Sfila per i più grandi brand della moda e ha prestato il volto (anche) a Calvin Klein ed Estée Lauder, ma prima di essere un'icona di bellezza, la modella ha dovuto combattere con un problema molto comune tra i giovani. «A 14 anni ho sofferto di problemi di acne

Qualche giorno fa sempre sul suo sito, Kendall ha rivelato il suo segreto per una pelle perfetta senza imperfezioni: una miscela di uovo bianco (azione astringente) mescolato con succo di limone (azione astringente ed esfoliante) da lasciare in posa sul viso per 30 minuti. Se l'intruglio non desse i risultati sperati la modella consiglia di aggiungere mezzo cucchiaino di miele (azione lenitiva) e mezzo cucchiaino di bicarbonato (azione antibatterica). Per sapere come prevenire, contrastare e curare l’acne abbiamo incontrato il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e presidente fondatore dell’Isplad, la società internazionale di dermatologia plastica, oncologica e rigenerativa.

Cos'è l'acne?
È un disturbo della pelle che compare in genere con l’inizio dello sviluppo, attorno ai 14 anni di età. Si ripresenta soprattutto in periodi di stress. Oltre allo stress, tra le molte cause alla base di questo problema ci sono: una scorretta igiene della pelle, una predisposizione familiare e alcune abitudini poco sane, come il vizio del fumo. Tuttavia l’acne non è un problema che riguarda solo la pelle: i giovani pazienti che ne soffrono si sentono anche meno gradevoli e sicuri di loro stessi e, quindi, questa situazione incide nelle relazioni con i coetanei.

Come consiglia di curare l’acne?
Consiglio di lavare le parti con l'acne con detergenti delicati, cioè che fanno poca schiuma, sia al mattino sia alla sera. Il paziente deve poi asciugare la pelle senza sfregarla con l’asciugamano, ma tamponandola delicatamente. Completare poi questa operazione con alcune spugnature a base di prodotti naturali.

Quali sono i prodotti naturali più indicati?
Consiglio di applicare un po’ di camomilla non zuccherata e portata a temperatura ambiente, con un batuffolo di cotone poco imbevuto: la camomilla ha un potere lenitivo, quindi diminuisce l’infiammazione e, di conseguenza, il numero dei brufoli. Anche la malva dà lo stesso effetto e si può utilizzare nello stesso modo. Una volta alla settimana suggerisco al paziente di applicare una maschera con prodotti a base di fosfolipidi: sono sostanze estratte dalla soia che regolarizzano la produzione del sebo, cioè la patina grassa prodotta dalla pelle. Se questi rimedi naturali non bastano, consiglio di applicare lozioni e pomate che contengono farmaci.

Cosa prescrive per curare l’acne?
Prodotti a base di benzoilperossido e tretinoina perché servono soprattutto a combattere i batteri che scatenano le infiammazioni e spezzano il meccanismo che porta alla formazione dei brufoli. Prescrivo al paziente questi prodotti per almeno tre mesi, anche se vedrà i miglioramenti in tempi più brevi. Soltanto in casi davvero seri le lozioni e le pomate non bastano e devo allora prescrivere altre cure, più aggressive, per bocca, cioè gli antibiotici. Poi associo anche un integratore alimentare per restituire alla pelle la salute di fondo. Tra i più utili ci sono quelli a base di vitamina H, la biotina, che serve anch’essa a regolarizzare la produzione delle sostanze grasse da parte della pelle. Quindi raccomando al paziente di seguire alcune regole di vita e un'alimentazione corretta.

Quali sono le buone abitudini anti-acne?
Essere regolare negli orari in cui si sveglia e va a letto: avere una vita regolare aiuta a gestire lo stress e gli ormoni dello stress che, indirettamente, peggiorano le condizioni dell’acne. Praticare una regolare attività fisica diminuisce i livelli di stress e contribuisce a eliminare dal corpo sostanze di scarto che concorrono a peggiorare l’acne, a patto di fare una doccia subito dopo avere terminato l’attività fisica. Tra le pessime abitudini da eliminare c’è il fumo. Mangiare a ogni pasto frutta e verdura fresche. Sono alimenti ricchi di sali minerali e di vitamine che aiutano a mantenere la pelle in salute e a renderla più forte contro le aggressioni dei batteri.