L'autostima è una fonte essenziale di gioia. Ci permette di accettarci e di amarci così da potere amare gli altri. Non sempre, però, è facile accettarsi. Ecco come riconoscere una mancanza di autostima e come migliorare la stima in se stessi.

La fiducia in se stessi è la nostra capacità di fare fronte a determinate situazioni, è una risorsa fondamentale. L'affermazione di sé, invece, è la capacità di trovare un proprio spazio tra gli altri. Mentre l'autostima corrisponde a "quanto valgo per me", è il modo in cui guardiamo noi stessi attraverso il nostro aspetto fisico, le nostre capacità, i nostri successi, sia professionali sia personali. L'autostima è l'equilibrio di questi diversi aspetti.

La nostra autostima inizia a costruirsi nel momento in cui entriamo in contatto con gli altri. Prima di tutto attraverso il rapporto con i genitori, con la famiglia in generale, con gli amici e poi, sul posto di lavoro, con i colleghi. Gli elementi che possono ostacolare una buona "costruzione" della propria autostima sono l'eccessiva protezione, le parole offensive, le critiche costanti, lo scoraggiamento e le aspettative troppo grandi o troppo piccole. A seconda di quanto questi elementi ci hanno "disturbato" o ci "disturbano", possiamo più o meno nascondere chi siamo veramente per paura di non essere accettati. Questa è la mancanza di autostima.

Quando si ha chiaro come si costruisce l'autostima, bisogna rimboccarsi le maniche e apportare dei cambiamenti. Non è facile, anzi, ma si possono fare piccole cose ogni giorno per migliorarla.

• Riconoscere le proprie qualità
• Smettere di confrontarsi con gli altri
• Complimentarsi con se stessi
• Concentrarsi su ciò che si è fatto, non su quello che si deve fare
• Essere positivi e cercare sempre una soluzione
• Non essere critici verso se stessi

Per proseguire su questa strada, vi consigliamo di leggere manuali e libri di crescita personale come Petit cahier d’exercices d’estime de soi, Et alors, c’est pour quand?, Hypersensibilité: défaut ou cadeau?, Le bonheur est dans la pensée e anche Le câlin comme anti-dépresseur naturel.

DaMarie Claire BE