Sforzi di natura cognitiva, procrastinare, mancanza di sonno, una vita frenetica, stress e mancanza di vitamine e minerali sono tra le maggiori cause della stanchezza mentale, una sensazione soggettiva che si manifesta con sintomi quali un cerchio alla testa, difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, poca lucidità, mancanza di energia, spossatezza, ma anche rabbia, irritabilità, ansia, eccessiva sensibilità emozionale, poco appetito o fame eccessiva, fatica a digerire, insonnia e in generale un peggioramento delle proprie performance. Abbiamo incontrato la dottoressa Angela Pellecchia, psicologa, psicoterapeuta e terapeuta EMDR presso il Centro Medico Unisalus (centromedicounisalus.it) per conoscere più da vicino la stanchezza mentale e capire come prevenirla e/o combatterla.

Cos'è la stanchezza mentale: quali sono le cause e come si manifesta?
Viviamo nel periodo storico della stanchezza. Tutti ne parlano, tutti lamentano di sentirsi stanchi. Quando si parla di stanchezza si pensa subito a quella fisica, risultato di uno sforzo, in realtà la stanchezza che colpisce di più è quella mentale ed emotiva. Le cause principali sono sicuramente legate allo stress. I sintomi più comuni della stanchezza mentale sono fisici, psichici ed emotivi e le aree dell'organismo che ne risentono maggiormente sono generalmente quelle legate all'apparato digerente. Seguono, poi, mal di testa, scarsa concentrazione e difficoltà ad addormentarsi.

Quali sono le persone che ne sono maggiormente colpite?
Le persone maggiormente colpite sono quelle che conducono uno stile di vita scorretto o che vivono situazioni professionali o familiari stressanti.

Come si può contrastare la stanchezza mentale? Quali sono i rimedi efficaci?
Esistono fortunatamente rimedi semplici e naturali per contrastarla, che mirano tutti a un unico scopo: armonizzare il proprio stile di vita. Uno stile di vita equilibrato caratterizzato da una sana alimentazione e da attività fisica è fondamentale per avere la giusta dose di energie per corpo e mente e per prevenire l'affaticamento psichico. Ecco alcuni rimedi: ridurre per quanto sia possibile i carichi emotivi e lavorativi e, magari, integrarli con attività ludiche e ricreative che siano utili a distendere la mente. Praticare yoga, dipingere, suonare uno strumento musicale, fare sport per esempio, sono tutti modi per concentrarsi sul presente e spostare il focus dai pensieri quotidiani che arrecano stress. Ovviamente alimentarsi in maniera corretta ed equilibrata e dormire, se possibile, almeno sette ore a notte.

Quando ci si deve preoccupare e a chi bisogna rivolgersi?
Quando la stanchezza ha un impatto notevole sulla qualità della vita sarebbe opportuno non sottovalutare la situazione e consultare uno specialista della salute mentale.

Qual è la differenza tra stanchezza mentale e depressione?
A differenza delle manifestazioni della stanchezza mentale appena descritte in cui nella persona è comunque presente la volontà psicologica di impegnarsi nelle varie attività quotidiane, una diagnosi di depressione presenta un quadro in cui stanchezza, isolamento e ipomobilità sono associate al disinteresse verso qualsiasi attività.