La grande dame dell'ospitalità napoletana si rifà il trucco e si ripresenta sulla scena avvolta nello charme che la caratterizza dal 1870, anno della sua apertura. Il Grand Hotel Parker's vanta una storia antica, ma anche una pregevole collezione d'arte - per lo più statue e sculture - un ristorante stellato e ospiti illustri (si narra che Giuseppe Garibaldi si sia affacciato dalla terrazza che oggi accoglie l'eden gourmet dello chef Domenico Candela). «Passeremo da ottanta a cinquantasette camere e avremo più suite, questo per assecondare le nuove dinamiche del turismo», spiega Sissi Avallone, della famiglia proprietaria del cinque stelle lusso. A fare il resto un'accoglienza impeccabile e i tour sartoriali proposti dai concierge Marco e Vincenzo. «Un modo unico e insolito per conoscere Napoli, guidati da Ciceroni d'eccezione, e un'occasione per cogliere nuovi punti di vista», prosegue la signora Avallone. Infatti si può scegliere tra i percorsi del Liberty o passeggiare sulla scia del gusto e fare tappa da Gay-Odin, tradizionale fabbrica di cioccolato fondata nel 1894. Ma non è tutto, perché ci si può concedere persino visite nei laboratori di sartoria e in quelli di alto artigianato.
Côté gourmand il Grand Hotel Parker's - al sesto piano - ospita il ristorante stellato George: oasi per palati raffinati che deve il nome a George Parker Bidder III, studioso inglese di biologia marina che in tempi lontani s'innamorò di Napoli (durante la sua carriera alla Stazione Biologica della Real Villa) e acquistò l'hotel. Tempio dello Chef Domenico Candela, oggi il George propone una cucina contemporanea che coniuga alla perfezione tecnica classica e tradizione, strizzando l'occhio all'eleganza à la française. Nella carta spiccano il Pomod'Oro, lo spaghettone di Gragnano IGP con diversi pomodori campani, o il branzino selvaggio presentato con porro alla brace, ostriche fine de claire e salsa beurre blanc al crescione d'acqua. Altrettanto sorprendenti i dessert, tra i tanti si fa notare souvenir inoubliable... un'indimenticabile tarte tatin di mela annurca IGP e gelato alla cannella. A enfatizzare il fascino della tavola anche gli oggetti realizzati dalla cooperativa sociale Nesis - che opera presso l'Istituto penale per i minorenni di Nisida - e le decorazioni a tema marino dell'artista Antonio Nocera. Sulla scia del kalòs kai agathòs, concetto che lega il bello al buono nel pensiero della Grecia classica.
Info: grandhotelparkers.it - info@grandhotelparkers.it - tel. 081 7612474 - corso Vittorio Emanuele 135 - Napoli.