Colonne dai capitelli ionici, frontoni sormontati da statue classiche e facciate maestose che rimandano ai capolavori dell'arte ellenistica. Tra gli architetti più influenti del passato, Andrea Palladio (1508 - 1580) ha progettato ville, chiese e palazzi facendo suoi i canoni dell'architettura greco-romana. Figura di spicco della Repubblica Veneta, a lui si devono capolavori come Villa Almerico Capra - nota col nome La Rotonda - Palazzo Chiericati, il Teatro Olimpico di Vicenza e tanti altri. A cinque secoli dalla sua nascita approda sul grande schermo un docu-film che racconta la grande eredità lasciata nel mondo contemporaneo. Palladio - questo il titolo della pellicola diretta dal regista Giacomo Gatti per Magnitudo Film e Chili - è nelle sale dal 20 al 22 maggio (appuntamento conclusivo con la serie L'arte al cinema). Girata tra Veneto, Lazio e Stati Uniti, la pellicola vede la partecipazione di consulenti scientifici del calibro di Kenneth Frampton, storico e teorico inglese dell'architettura, Lionello Puppi, accademico italiano, Gregorio Carboni Maestri, architetto laureato alla Colombia University, e altri eminenti studiosi. Nella foto di apertura, Villa Almerico Capra detta "La Rotonda", a Vicenza. www.magnitudofilm.com
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