Abbiamo passato una vita (under 12 anni) a rifuggire da lui, insulso vegetale proposto in N modi. E, ora, faremmo di tutto per averne uno in frigorifero. Il motivo è, come sempre negli ultimi tempi, la mania detox che solo frutta e verdura sanno regalare. Specie in formato Instagram: così lo smoothie al cavolfiore, è diventato il tormentone per chi non vuole pranzare con un piatto davanti. Secondo thechalkboardmag.com, questa è una pura mania pronta a togliere di torno il toast all'avocado. Come si è riuscito? Tutta colpa del broccolo che prima del cavalfiore, e grazie all'orto di Michelle Obama, ha sdoganato ortaggi e verduracce noiosissime.
Ma perché sono tutti così entusiasti per questa verdura un po' bistrattata dai bambini che se lo ritrovano in mensa a scuola? La blogger vegana Ashley Wood esperta di smoothies ha dichiarato a thechalkboardmag.com che improvvisamente si è accorta che «le persone cominciavano ad aggiungere il cavolfiore ai loro frullati e mi sono detta, perché no? All'inizio l'idea mi lasciava un po' perplessa, ma ho scoperto che è buonissimo e ora me ne faccio uno, se non due, al giorno!». Il cavolfiore entra di diritto nei supercibi considerato il suo valore nutritivo: il cavolfiore contiene più vitamina C di qualsiasi agrume, vitamina B in quantità notevoli, per non parlare di fibre e anti ossidanti, grazie ai quali protegge le nostre cellule dagli effetti dei radicali liberi. Inoltre contiene potassio e fosforo, importanti per il sistema nervoso e quello immunitario, i nostri muscoli e le nostre ossa. I cavolfiori proteggono anche dal cancro e diminuiscono i rischi legati a malattie cardiovascolari e infarti, migliorando la nostra pressione sanguigna e le nostre funzioni renali.
Smoothie di cavolfiore, zucchine e bacche
Ingredienti
100 grammi di cavolfiori già tagliati
450 grammi di zucchine già tagliate (possibilmente piccole e dolci)
2 banane, pelate
200 grammi di mirtilli
1 pizzico di cannella
4 datteri
250 ml di latte di mandorle non dolcificato
Combinate tutto nel frullatore e via!
